mercoledì 26 dicembre 2018

Regali originali

È giunto il momento di commentare con sincerità e distacco i regali ricevuti a Natale. Si sa, a volte la scelta è faticosa oppure siamo così in ritardo con gli acquisti che alla fine veramente si comprano oggetti improbabili.Anche il riciclo va forte,una volta io ho ricevuto una bellissima scatola di saponi profumati con all' interno un biglietto con scritto " auguri Marisa e grazie di cuore per tutto quello che hai fatto" . La cosa pazzesca è che nemmeno chi me l' aveva regalato si chiamava Marisa quindi eravamo in presenza di un raro caso di doppio riciclo. Che poi mi è rimasta la curiosità di sapere che mai avesse fatto Marisa di così notevole, per quanto una scatola di 12 saponette non sembrava certo un segno di imperitura gratitudine. anzi pensandoci è proprio una roba da tirchi. Ha fatto bene la Marisa a riciclarlo. Invece quest'anno devo dire che ho ricevuto in assoluto il regalo più originale di sempre. Dunque, ho cambiato da poco il lavoro ( ebbene sì non vedrò più il Bravo Venditore...) e nella nuova azienda prima di me c' era un collega maschio. È evidente che  i regali di Natale erano già stati acquistati e la solerte segretaria ( oddio solerte..avremo modo di approfondire questo argomento) si è limitata a cambiare il biglietto col nome. Credo sia per questo che ho ricevuto un dopo barba.

lunedì 24 dicembre 2018

Auguri

Cartolina di Natale da Rocky e Soci: auguri a tutti, umani e non, cercate di essere più buoni anche se non va tanto di moda. E ricordatevi che per essere felici basta poco, Rocky ha ricevuto un maiale di stoffa ed è felicissimo solo perché ha un altro gioco da lasciarmi davanti alla porta della stanza.Perché il regalo più bello è il tempo che passiamo insieme. BUON NATALE A TUTTI!!!!

martedì 27 novembre 2018

Segnali di stanchezza

Esco dall'ufficio, ore 18.30 circa. Faccio un pezzo di strada con la collega  e poi la saluto dicendole:  "io giro qui a destra, ho parcheggiato lì in fondo". Mi dirigo verso il parcheggio tranquilla e moderatamente soddisfatta della mia giornata di lavoro. Arrivo all'altezza della Pasticceria Barozzi , dove ricordavo di aver lasciato la mia utilitaria e il sorriso mi si sgretola in un istante.
La Panda non c'è.
Faccio qualche passo avanti,poi torno indietro. Niente. Non c'è. Scomparsa. Cosa dico scomparsa... ovviamente rubata!!! Sgomento, disperazione, che faccio? chiamo a casa? no, a che servirebbe.
Allora l'assicurazione. Si meglio se chiamo subito l'Assicurazione. No,no, calma , sono confusa, ma quale assicurazione.. ecco , devo chiamare i Carabinieri. Eh certo. Perchè va fatta la denuncia,ovvio, subito anzi , prima che compiano qualche rapina, qualche atto terroristico, qualche investimento di anziano sulle strisce! Allora meglio che vada di persona. Si decisamente. Vado!
E così in preda alla più profonda disperazione , appiedata e annichilita, torno sui miei passi per puntare dritto verso la vicina caserma dei carabinieri.
Incrocio un altro collega sulla via. Mi vede sconvolta e mi chiede cosa è successo.
-Guarda, una cosa terribile,mi hanno rubato la macchina
-Ma dove l'avevi parcheggiata?
- In fondo alla via, anche in una zona trafficata, c'è sempre gente.. che roba, avranno visto e hanno fatto finta di niente!!
e giù improperi verso la società odierna , egoista e superficiale.
- ma di preciso dove l'hai lasciata? mi chiede il collega
- Proprio di fronte alla Pasticceria Barozzi!
-..vuoi dire la Farmacia Barozzi?
...
- perchè la Pasticceria , che è del fratello, è sulla strada parallela a questa.
- Ah. Appunto.

Stessa insegna, su una la croce verde lampeggiante, sull'altra un cannolo.

lunedì 12 novembre 2018

La seconda volta

Un tragico evento questa mattina ha coinvolto il nostro collega più illustre, proprio lui, il Bravo Venditore.
E' stato investito.
Tranquilli, riponete i fazzoletti, non strappatevi i capelli e considerate che il fatto ci è stato riferito dall'investito in persona, quindi direi che non ci sono state conseguenze ( non perlomeno dovute a quest'ultimo incidente, anche se molti sono convinti che sia caduto dal seggiolone da piccolo).
Allora i fatti sono questi. Siamo al caffè, circa le 9 di mattina. Lo vediamo arrivare , ha la solita espressione vacua stampata in faccia , niente di strano. 
Come va ? gli chiede un collega.
bene ,bene- fa lui-solo che sono stato investito.
Silenzio in saletta , sguardi perplessi che si incrociano.
Ma come investito??-gli chiede il collega
-eh, niente, allora io stavo attraversando sulle strisce e ho visto la macchina che arrivava. Ho capito in una frazione di secondo che non mi aveva visto e quindi non avrebbe frenato in tempo
-E quindi??
- Allora io ho appoggiato le mani sul cofano e sono saltato dall'altra parte
-Ma..come ..saltato dall'altra parte?
- si, cioè , ho fatto tipo una capriola , però in aria
- Ma scusa.. sei sicuro che stai bene? vuoi che chiamiamo il medico?
-no no tranquillo, sto bene, mi era già capitato..tutto a posto

Gli era già capitato!! ma voi conoscete qualcun altro che è stato investito due volte????

lunedì 29 ottobre 2018

Quizzone

Sapete che mi piace sottoporvi dei quiz per testare la vostra preparazione..so che anche questa volta non mi deluderete!
Allora, sabato mattina vado in comune per ritirare dei documenti e mi aspetto la solita desolazione, a parte l'anagrafe gli altri uffici sono chiusi quindi non c'è molto movimento. Vi ricordo che non abito in una metropoli ma in un paesotto che conta in questo istante 25.925 abitanti .
Potete immaginare il mio stupore quando,varcati i cancelli dell'ingresso , faccio per attraversare  il cortiletto che porta agli uffici e cosa vedo alla mia destra? una coda di gente , cosa dico coda, un serpentone che neanche all'entrata dei Musei Vaticani in  altissima stagione ne trovi di uguali.
Adesso voi dovete indovinare cosa c'era di così interessante.
Aggiungo che la fila era disciplinatissima, nonostante l'acqua a catinelle, nessuno si lamentava ma aspettava il proprio turno con una compostezza da far impallidire un ragioniere di Zurigo . Questo per dirvi che l'oggetto dell'attesa doveva essere interessante al di sopra di ogni aspettativa.
Su, vai con le telefonate!


lunedì 15 ottobre 2018

Digitare il codice

Dopo l'ultima esperienza alla cassa del supermercato , ho deciso di utilizzare d'ora in poi le Casse Automatiche. Avete già provato questa novità? sicuramente sì, io recepisco le novità quando ormai sono consolidate, infatti le usano già tutti. Bene , posso imparare, mi piazzo su una postazione e inizio ad autenticarmi con la tessera Cliente. Ovviamente il sistema non mi riconosce , benchè sia cliente da circa dodici anni. Ripasso la tessera. Niente da fare. Chiamo la signora che fa da assistenza:
-Mi scusi non riesco ad autenticarmi.. mi può aiutare?
- L'ha fatto il login?
-In che senso? Qui dice di far passare la tessera..
- Si ma prima deve schiacciare il tasto Login
- Ma non c'è scritto..
-Eh ma se non lo fa non può far passare la tessera!
Non insisto nella discussione, potrebbe portarmi solo ad una crisi di nervi
Schiaccio il tasto ( scopro che ho beccato l'unica cassa che dà questo problema, sbircio gli altri clienti e vi assicuro che fanno esattamente come avevo fatto io, va beh andiamo avanti)
Inizio a far passare i prodotti, i primi tre vanno via lisci anche se ci metto un pò a trovare il codice a barre sulle scatole, è sempre sull'ultimo lato della confezione mai sul primo che guardo. La vocina fastidiosa ( che mi ricorda tanto quella della cassiera Maristella, è sicuramente lei in  versione registrata) mi mette fretta , la mia esitazione non la convince, perchè ci metto tanto?
- Posizionare il prodotto sul lettore oppure digitare il codice ! - anche il volume si alza, gli altri mi guardano, alla mia destra riconosco uno dei Pensionati che stanno sempre a guardare i prezzi  delle Fette Biscottate. Va veloce come un professionista, è il Bolt delle casse automatiche , e becca il lato della scatola col codice al primo colpo.. l'invidia mi rode ma simulo indifferenza totale.
-Peso del prodotto non riconosciuto!- ma adesso cos'ha ancora da gridare questa? certo che non lo riconosce , è una confezione di zafferano che peserà due microgrammi e costa la bellezza di sette euro..... Mi tocca chiamare di nuovo l'assistente.
- Questo lo deve imbustare a parte signora!!
Mi becco anche le occhiate di rimprovero delle altre clienti, non parliamo del Pensionato , loro lo sanno da sempre che lo zafferano lo devi imbustare a parte.
In qualche modo, sudata e umiliata arrivo a fine spesa. Mi chiede se voglio sacchetti. Non ne voglio , ho la mia borsa. Me lo richiede:
-Necessita informazioni! - ma necessita chi? Ribadisco : numero sacchetti zero. Devo confermarlo. Non se ne fa una ragione. Le sembrerà strano che una così incapace come me, indubbiamente alla mia prima spesa ( forse fino a ieri utilizzavo il baratto ) sia stata così previdente da procurarsi una borsa prima di uscire di casa e non esca dal Supermercato con le braccia cariche di roba o forse con una gerla in testa.
Tralascio la chiarezza delle opzioni di pagamento, bisogna rispettare una sequenza prestabilita di banconote e monete, se non si segue l'ordine corretto è possibile ti chieda di ricominciare da capo tutta la trafila, uno scenario da incubo. Pago con la carta , che è meglio. Inizio a mettere la spesa nella borsa, mentre la vocina mi ripete " Ritirare i prodotti, ritirare i prodotti". Grrrr... ma secondo te li lascio qui dopo tutta questa fatica??  Finalmente riesco a liberarmi dall'opprimente controllo della cassiera robotica e scappo.
Conclusione:  piuttosto che rivivere questa tortura mi faccio mezz'ora di fila alla cassa tradizionale, preferisco la solita Maristella che saluta con un grugnito ,ti da il resto senza guardarti in faccia e la borsa di plastica  non ti chiede nemmeno se la vuoi, fosse per lei la spesa la puoi anche far rotolare fino al parcheggio. Mitica.


lunedì 1 ottobre 2018

Confusione mentale

Ieri turno pomeridiano in canile. Arriva una coppia che esordisce con:
-"Salve, vorremmo un cane per nostra figlia che è allergica ai cani"
Li fisso, cercando di capire se è un mio problema di comprensione verbale,  legato ad una certa pignoleria che mi contraddistingue o se questa affermazione è del tutto priva di logica anche per un osservatore esterno neutrale non influenzato dal fatto che ad ogni mio turno appaiono soggetti scombinati/perditempo/fuori di testa.
La seconda ipotesi  è quella giusta.
 Per educazione chiedo lumi:
" Non ho capito, volete un cane anche se vostra figlia è allergica? "
- " Si , noi avevamo un carlino ma l'abbiamo dato via , appunto perchè nostra figlia è allergica. Adesso vorremmo un altro cane"

Guardate che è difficile mantenere la calma e non tiragli una pentola in testa a questi qui. Tralasciando il non trascurabile dettaglio su che fine ha fatto il carlino, insisto nel tentativo di capire e raggiungere una certa pace interiore:
" Ma scusate, anche con un altro cane cosa cambia? se vostra figlia è allergica lo sarà sempre"
" Ah no, ci hanno detto che esistono dei cani anallergici. Ce li avete?
Adesso, per favore  se conoscete un veterinario , etologo, naturalista,studioso, va bene anche Alberto Angela, per favore gli chiedete a quali creature questi due pazzi si riferivano? Io ho presente i cuscini anallergici e anche gli orecchini quelli senza nichel, ho indagato esistono anche guanti anallergici per lavare i piatti . Sui cani non ho trovato nulla. Aiutatemi che non ci dormo la notte.

ps: ovviamente li ho mandati al solito canile della concorrenza, dicendo che lì c'è gente più informata sulle ultime novità ;-)




giovedì 20 settembre 2018

Come ti parcheggio il carrello

In attesa del nuovo corso per aspiranti volontari in canile ( da cui ogni volta traggo conferme sulla crescente stranezza del genere umano) , ecco un esempio che io iscriverei seduta stante al corso, anzi darei già l'attestato di partecipazione.
Al supermercato. Sono di fretta, come sempre, ho fatto la lista ma è in fondo alla borsa, fa niente sono sicura di ricordarmi tutto a memoria. Scivolo tra le corsie a velocità sostenuta, scarto abilmente i soliti pensionati che stanno sette ore davanti allo scaffale delle fette biscottate, raccolgo i prodotti al volo e li butto nel carrello senza quasi guardare, tanto compro sempre le stesse cose. Arrivo alla cassa dove Maristella ( leggo sulla targhetta) mi accoglie accigliata e con una smorfia da mal di denti ( la frase sotto il nome dice " Ho sempre un sorriso per te!"... ma quando mai? forse quando lavora in un altro supermercato) . Pago , sorrido a Maristella che alza vagamente un sopracciglio, riparto di corsa col carrello verso il parcheggio ripassando mentalmente l'elenco degli acquisti fatti... ho dimenticato il pane!! freno il carrello, che sbanda leggermente a sinistra sfiorando il piede del tipo che cerca sempre di rifilarmi l'ultima offerta dell'operatore telefonico più economico dell'Universo ( a sentire lui) , con un leggero testacoda giro il carrello e ritorno verso l'ingresso, tra gli sguardi stupiti dei pensionati che seduti sulla panchetta stanno confrontando i prezzi delle fette biscottate. Vado al banco dell'Assistenza Clienti, chiederò di lasciare lì la spesa .
-Salve ,mi scusi , ho dimenticato di acquistare il pane.. può cortesemente tenere qui la mia spesa, giusto il tempo di comprare due michette?
La signora alza gli occhi dal modulo che stava compilando, mi guarda come se avessi pronunciato una formula mistica in grado di evocare l'Apocalisse , strabuzza gli occhi , alza le mani verso il cielo e mi fa:
-Ma lo sa cosa mi sta chiedendo? questa cosa è assolutamente contro il regolamento! se facessimo questo favore a tutti qui sarebbe un caos! è vietatissimo!!!
Evidentemente è la variante euforica di Maristella, cerco di mantenere un minimo di autocontrollo e intanto noto che dietro il bancone ci sono parcheggiati due carrelli colmi e altre due borse piene.
-Mi scusi ma quelli di chi sono allora?
E la spudorata: Beh , quella è la mia spesa.
Ma non ci credo! o fa la spesa per il condominio o mi prende in giro.
- Va beh, senta, le faccio un favore solo per questa volta , ma mi raccomando faccia in fretta, due minuti,non di più.

Ho rifatto il giro di tutte le corsie, ho sfogliato anche i giornali , ho rimesso in ordine di scadenza le bottiglie del latte fresco e mi sono fermata anche dai pensionati per un confronto costruttivo sulle fette biscottate.
Tiè.


mercoledì 29 agosto 2018

Gioia di vivere

E' bello ritornare dalle ferie e riprendere il contatto con la nostra quotidianità, in particolare mi riferisco a quei personaggi bizzarri che allietano le nostre giornate. Ecco, ho notato che se vado in giro con il Tripode il numero degli incontri strani aumenta, forse è lui che li attira. Prendi ieri sera: siamo lì belli tranquilli che passeggiamo verso la stazione, il passaggio a livello è abbassato, fila di macchine in attesa. Rocky si fa tranquillamente gli affari suoi dedicandosi alle attività che predilige ( ricerca olfattiva tra i secchielli dei rifiuti umidi, degustazione di gerani pendenti o altre piante sbadatamente esposte su finestre basse, assaggio veloce di biscotti poco trattenuti da manine sudaticce di bambini nel passeggino stravolti dal caldo). Questo per dire che non dà fastidio a nessuno.Superiamo un'auto ferma in fila e mi accorgo che il guidatore apre lo sportello, scende e si dirige verso di noi. Oddio che vuole questo??? guardo il Tripode, lo fulmino con lo sguardo e penso che sicuramente ne avrà fatta una nuova, tipo pipì istantanea su copertone ancora lucido di concessionario . Ecco, sono pronta a sfoderare tutta una serie di scuse , inizierò anch'io a dire la classica frase da turno estivo in canile (" guardi il cane non è nemmeno mio l'ho appena trovato qui all'angolo). Il tipo ha un'aria molto seria, occhiali neri ed espressione per nulla conciliante.
Mi preparo al peggio e penso già che toglierò al colpevole la sua dose quotidiana di biscotti alla vaniglia a forma di tartaruga ( li adora, sarebbe una punizione terribile).
Quando ecco che il trucido individuo, ormai a un metro da noi, si toglie gli occhiali , sfodera un sorriso quasi emozionato, e grida: "Ma questo cane è incredibile! Che forza della natura! ...che gioia di vivere gli vedo nello sguardo! è bellissimo tutto ciò! mi scusi... sono commosso... perdoni se mi sono permesso..vi auguro buona serata!"
Dopodichè rientra in macchina, saluta sbracciandosi come se ci conoscesse da sempre e se ne va.
Ma voi avete una spiegazione?

mercoledì 1 agosto 2018

Summer TV

Qualcuno sa perchè durante l'estate la programmazione TV fa rimpiangere gli sceneggiati trasmessi negli anni 70? Io stasera ho trovato quest'offerta entusiasmante:

1. un telefilm poliziesco turco che secondo me non lo guardano nemmeno ad Istanbul.Tra l'altro i dialoghi sono pieni di battute incomprensibili che però fanno morire dal ridere i protagonisti. Credo sia un problema di traduzione dal turco. Tipo: A dice a B " cosa ne pensi se andiamo a bere un caffè ?" B risponde " è un'ottima idea" .E giù a ridere. Boh.

2.un film ambientato in India in cui gli attori dicono una battuta ogni 5 minuti ,il momento topico del film è quando decidono tutti insieme di aprire una casa di riposo. Metà dei dialoghi ( cioè 27 parole in tutto) sono in lingua originale. L'ho trovato noioso persino io, che è tutto dire. Sul finale mi aspetto una bella inquadratura fissa alla Bergman su un lavandino che sgocciola per un quarto d'ora  ( tanto per metterci un pò di movimento)

Che dire..quasi rimpiango il Piccolo Lord.

Scherzavo.

martedì 17 luglio 2018

Summer day

No, questa è troppo grossa, volevo scrivere subito venerdì ma non ce l'ho fatta..dovevo riprendermi..ci ho messo tutto il week end. Allora, sentite un pò cosa è successo: venerdì l'azienda organizza questa cosa del Summer Day, cioè un sorta di Open Day in cui  le famiglie dei dipendenti sono invitate a vedere il luogo di lavoro , uffici , produzione, ecc..L'invito è esteso ai famigliari di ogni ordine e grado , figli, bisnonni, puoi portare chi vuoi. Ci sono i giochi per i bambini, un po di intrattenimento, visita guidata allo stabilimento, e fetta di torta finale.
A parte che essere osservata dai vetri come un pesce rosso mi ha messo un pò a disagio...a parte questo...chi ti vedo arrivare ? Il Bravo Venditore... e di fianco a lui un signore anziano elegantemente vestito ( attore #1) che tiene per mano un bambino ( attore #2) .... ma dovevo fargli una foto! Deve essersi rivolto ad un casting per la Pubblicità. Allora, il nonno sembrava un gentiluomo di campagna preso direttamente  da un episodio dell'Ispettore Barnaby , giacchetta di lino con le toppe e fazzoletto nel taschino, e il bambino... era vestito alla marinara!!!!
Sembravano usciti dall'album di famiglia degli Agnelli.

mercoledì 4 luglio 2018

Follia in vacanza

Settimana di ferie . Ho la prova che i soggetti più strani non frequentano solo il canile ma li ritrovi anche se ti sposti, forse sono io che li attiro o , spiegazione più probabile, la percentuale dei folli è in aumento.

Soggetto #1: Per la serie " Non guardarmi, non ti sento" .Sull'areo. Partiamo. Davanti a me un quattordicenne che sta giocando col tablet. Di fianco a lui ma dalla parte opposta del corridoio un tizio molto meno tecnologico del ragazzo ma anche lui alle prese col cellulare . Il tizio guarda il ragazzino e gli dice:
- Mah..sei su internet? no perchè.. a me hanno detto che non si può.
Il ragazzo un po' scocciato si toglie gli auricolari e con cortesia replica:
-No, no è off-line
Attimo di silenzio. E il tipo:
- Ah ma guarda che se si accorgono ..poi è un casino
- No guardi, non è un problema perchè ho messo in modalità volo
Momento di riflessione del tizio e stoccata finale:
- Beh fai come vuoi, ci mancherebbe, però io ti avevo avvertito che non si poteva (?????)


Soggetto #2: in spiaggia, signora che parla da sola ma che cerca anche di attaccar bottone, anche se hai le cuffie , anche se stai leggendo e perfino se stai nuotando , lei fa conversazione. Un giorno si avvicina tenendo tra le mani una formina di plastica , io ho gli occhi chiusi ma ne avverto la presenza. Mi urla: - ha visto cosa ho trovato??!!
io per educazione apro una palpebra.
Guardo nella formina e c'è un insetto
- L'ho salvata! Stava annegando!...Secondo lei è un'ape o una vespa? 
-veramente è una mosca- accenno vagamente disgustata - e credo sia morta
- No no, è un'ape. Adesso la metto sotto l'ombrellone e vediamo se si riprende. Che bella cosa che ho fatto. Devo scriverlo subito sulla chat del gruppo di preghiera. 

E' chiaramente una serial killer. Ho chiesto al bagnino di spostarmi otto file più in là

martedì 5 giugno 2018

Quizzone

So che vi piacciono i sondaggi e anche i quiz...bene vi propongo subito un quesito a scelta multipla che scatenerà, son certa, discussioni e confronti tra i partecipanti. Allora, la domanda è: "quale di queste attività NON è stata proposta dall'azienda ai dipendenti nell'ultima newsletter inviataci da Divana ( l'assistente del Direttore Generale)?"

  1. corso di meditazione orientale da tenersi una volta alla settimana ,in sostituzione della pausa pranzo (la concentrazione favorisce l'autocontrollo e quindi anche il digiuno, lo dice l'insegnante , anche se lei poi passa dalla mensa a ritirare il sacchetto coi panini)
  2. concorso di fotografia  dal titolo "Cogli l'attimo!", tutti sono invitati ad immortalare momenti della giornata lavorativa e/o simpatiche situazioni così frequenti sul luogo di lavoro" ( ma quando mai??)
  3. corso di cucina creativa ( forse tenuto dal cuoco della mensa , Vito, autore del best- seller " 101 modi di cucinare il riso in bianco" , che ha eguagliato il successo del precedente " Cibo scaduto: pregiudizi e leggende metropolitane ")
  4. corso di inglese intensivo per tutti i dipendenti
Su, provateci, guardate che non è difficile indovinare....

lunedì 7 maggio 2018

Lista degli invitati

Ieri mattina ho avuto modo di approfondire un tema importante, solo a prima vista superficiale, lo definirei piuttosto uno spunto per un'analisi sociologica di un certo spessore. Anzi se c'è uno studente alla ricerca di un titolo per la tesi glielo fornisco subito: " Come è cambiato il concetto di abito da cerimonia dagli anni '60 ai giorni nostri. Sottotitolo: ma la gente gli specchi in casa ce li ha ancora ? se si, li copre forse con drappi di velluto? " Il tutto nasce dal fatto che verso le 11 io e il tripode ci troviamo a passare dalla piazza del paese, dove ovviamente c'è anche la chiesa da cui,esattamente in quel momento, usciva una folla di gente chiaramente in assetto da cerimonia . Mentre Rocky si concentrava sulle quattro aiuole antistanti , ho potuto valutare con estremo interesse l'estetica dell'invitato medio ed ho elaborato una mia personale statistica . Badate non è gossip, qui c'è materia anche per psicologi . Allora , analizzando le invitate femminili ho stilato questa classifica in base alla ripetitività dello stile.
3° posto: invitata in abito da sera. Anche a mezzogiorno porta l'abito lungo,con un leggero strascico. Sopra porta  un mantello: non indossandolo abitualmente ,sembra piuttosto che stia salendo dalla spiaggia con l'asciugamano sulle spalle perchè in borsa pesa troppo.  L'insieme sarebbe eccessivo  anche al ballo della Croce Rossa di Montecarlo e non aggiungo altro.
2° posto: invitata in abito con corpetto in paillettes  , fusciacca in vita con nastri, gonna in tulle molto vaporosa. Colori: tutti ( e  meno male che ne vediamo solo sette) . L'unica spiegazione è che abbia partecipato ad una gara di rumba il sabato sera e non abbia fatto in tempo a cambiarsi.
infine a netta maggioranza.. 1° posto : invitata in pantaloncini con giacca e scarpe tacco quindici. Deduco che dietro congrua offerta da noi si possa entrare in parrocchia anche in bikini. Siamo orgogliosamente democratici in questo.
Purtroppo dal lato maschile non ho notato questa  standardizzazione, per vostra cultura personale vi dico che va molto la giacca bianca stretta in vita , su pantalone nero , corredata di sciarpa in seta avorio portata con quella disinvoltura che vi caratterizza da sempre. Se poi incontrate una con un cane un pò strano che vi fissa e prende appunti non fateci caso.

mercoledì 18 aprile 2018

il Personaggio Misterioso

Questa è di stamattina: arrivo in azienda , in ritardo marcio ( ma perchè tutta la Lombardia e forse anche qualche esponente del Canton Ticino sente il bisogno di recarsi in mandria al Salone del Mobile? Hanno tutti l'ansia di arredare la taverna? mi va benissimo, ma perchè partire tutti insieme alle 8 e intasare la tangenziale?? non potete fare un pò a turni? che poi non comprate nemmeno due mensole...) Comunque, visto il ritardo mi fiondo sulle scale senza attardarmi oltre. Con la visione periferica intercetto una figura quantomeno insolita piazzata in reception. Rallento e con la banale scusa di cercare il badge in borsa , mi fermo ad osservare il soggetto.
Un tizio vestito con soprabito di pelle nera lungo fino alle caviglie, stivali neri con fibbia metallica, capelli raccolti in una crocchia artistica, valigetta anch'essa nera ovviamente piazzata sotto braccio.
Occhiali neri a completare la mise.
Ricordo che siamo in un'azienda prettamente metalmeccanica , dove il più originale è quello che ha le scarpe anti-infortunio blu anziché nere .
Dal sondaggio  immediatamente scaturito tra colleghi , le ipotesi più votate in merito al Personaggio Misterioso sono le seguenti:

  1. credeva di partecipare ad un flash mob sul film  Matrix ma ha ricevuto le coordinate sbagliate e si è ritrovato in azienda da noi
  2. era uno scultore emergente che ha saputo dei nostri ultimi investimenti in pseudo - opere d'arte ed è arrivato di corsa a presentarci il suo catalogo ( probabilmente installazioni di grandissimo valore artistico realizzate coi cucchiaini in plastica della mensa, come niente gli diamo 5.000€ sulla fiducia)
  3. credeva di andare al Salone del Mobile, ma ha sbagliato strada, è finito da noi ed è tuttora convinto di essere stato al Salone del Mobile ( tornerà a casa e penserà :" i mobili non erano granchè ma le opere d'arte... tutte di altissimo livello")
  4. era il consulente di immagine del Bravo Venditore
  5. pensandoci bene, era il Bravo Venditore
Via col televoto!

mercoledì 28 marzo 2018

Brutte sorprese

Con la fine di Marzo, insieme alla Pasqua , arrivano anche i premi aziendali. Non per noi ovviamente ,che ci farebbero pagare anche l'acqua del dispenser in corridoio, i premi sono per i venditori ( che sembra facciano tutto loro, basta prendere l'ordine poi di produrlo, controllarlo, fatturarlo, e magari farsi pure pagare dal cliente non interessa a nessuno , qualcuno lo farà, ma non è importante-secondo loro). E perciò, pieno di speranze ( mal riposte) chi fa capolino sull'uscio? certamente lui, il Bravo Venditore. Si apre l'ascensore ed eccolo che appare, incede lungo il corridoio salutando a destra e a sinistra, alzando la manina  e dando pacche sulle spalle a chiunque incroci, sembra una via di mezzo tra la regina Elisabetta e un presidente americano in visita alle truppe, fa battute ( stupide) , fa domande (ancora più stupide), ride a sproposito.
Finita la sceneggiata, entra nel nostro ufficio, appoggiandosi allo stipite con la giacca sulla spalla e ammicca col sopracciglio alzato ( deve aver visto qualche film con Belmondo e sta tentando un'imitazione penosa). Ed ecco che arriva la domanda fatidica:
- Ragazzi, solo una domanda, così giusto per un controllino.. quanto ho fatto di vendita a Febbraio? 
- Due
- Due milioni? ( e già gli vedi il dollaro nelle pupille)
-No , duemila euro. Abbiamo rifatturato l'albergo ad un tuo cliente
Silenzio e un leggero tremolio del sopracciglio
- Ah...si infatti.. è vero.. mi torna perfettamente ( ma figurati). Si, infatti , devo aver chiuso tutti i progetti su gennaio. Quant'è che ho fatto a Gennaio?
-Zero
- ....cioè?
-Hai presente quel numero tondo, a volte barrato in modo da renderlo chiaramente riconoscibile in quanto nullità? Ecco , quello.

Il ritratto della disperazione signori, credetemi, il ritratto.

lunedì 12 marzo 2018

Spunti di riflessione

Abbiamo avuto la pessima idea di pubblicare sulla pagina FB del canile le foto dei sei cuccioli che abbiamo  al momento. Non vi dico cosa si è scatenato: tutto un mondo di personaggi assolutamente inaffidabili,sia di persona che al telefono. Uno voleva ordinare un cane come se fosse una Quattro Stagioni, al telefono e via ,senza troppe formalità. Una voleva la garanzia assoluta che il cane potesse vivere almeno 15 anni, altrimenti il figlio sarebbe rimasto traumatizzato al punto da non riprendersi più.Ma il migliore è stato quello che mi ha chiesto:
-scusi di che razza sono?
- meticci
- ah..e restano meticci per sempre?

Io a questi nemmeno una formica gli farei adottare.

mercoledì 7 marzo 2018

Controlla gli ingredienti

Capisco che in questi giorni il dilemma principale riguarda la composizione futura dell'( eventuale ) governo di questo paese, ma io vorrei andare un pò controcorrente e richiamare la vostra attenzione su un problema ancora più angosciante. Vi spiego l'antefatto: il Tripode è noto per essere un fanatico assaggiatore di qualsiasi cosa trovi sul suo cammino, con una spiccata propensione per tutto ciò che agli occhi di noi profani ispira un sano disgusto. In particolare predilige:
  •  avanzi di cibo abbandonato da almeno una settimana 
  •  sgocciolamento di bidoni di rifiuti (in particolare , ovviamente, quello dei sacchetti dell'umido)
  • manine di bambino notoriamente appiccicose
  • cacche di  erbivori ( sulle quali gioiosamente si rotola)
  • terra di sentiero percorsa nottetempo da puzzole
  • tutto ciò che sia vicino alla putrefazione, meglio se esposto al sole da diverse settimane
Ma..attenzione ..e qui il colpo di scena.. se provo a dargli una fetta  di pancarrè , (all'apparenza un innocuo bauletto di pane confezionato) inizia ad indietreggiare , mi guarda con gli occhi fuori dalle orbite , annusa l'inerte fetta bianca , arriccia il naso schifato, annusa di nuovo,poi mi guarda e fugge.
Io vi ho avvisati.

ps: chi vuole un toast?

mercoledì 21 febbraio 2018

La stagione dei capolavori

Dopo il capolavoro numero 1 ( scultura riproducente scorie di dinosauro) e il capolavoro numero 2 ( quadro di metallo infestato dal tetano) poteva mancare il capolavoro numero 3?
Certamente no. E infatti.. questa mattina entro in azienda e con la coda dell'occhio intravedo un'ombra sinistra che preclude lo sguardo e si frappone tra me e il bancone della reception.
Lì, nell'angolo tra una poltrona e una vetrata, svetta una sorta di lapide marmorea e funesta. Mi guardo in giro. Vuoi vedere che abbiamo cambiato prodotto ? ( o, come direbbe il Bravo Venditore "core business") Penso già di congratularmi con il Direttore Generale ( l'Invisibile, che infatti non è in azienda) per la scelta lungimirante e audace, ma sì, bando ai luoghi comuni e alle superstizioni, visto come vanno gli affari non bisogna fare tanto i sofisticati. Abbiamo anche i due artisti quotati che hanno già prodotto i capolavori di cui sopra.. sbaragliamo la concorrenza.  Mentre sono lì che osservo la lapide, sulla quale tra l'altro campeggia anche una targa in ottone con le date in evidenza,  la signora della reception mi dice:
- Visto che bella? la inaugurano domani
- ma cosa? la lapide? - rispondo io
- ahahah-  ride -  lei ha sempre voglia di scherzare
Veramente era uno dei rari momenti in cui ero visibilmente seria, d'altra parte l'argomento lo richiedeva anche.
- E' la nuova scultura che mettiamo qui in reception, all'entrata, così tutti la possono ammirare   .
Ma ammirare cosa? il cippo funerario? . Sono perplessa.
- Ha visto?-mi dice la signora - ci sono anche le date di fondazione dell'azienda e di quando abbiamo costruito la nuova sede.
Ecco cos'era la targa. Complimenti per la scelta di raro buon gusto.
- E' stata selezionata fra trenta progetti!- squilla lei.
Non avevo dubbi. E sicuramente avremo pagato anche gli altri 29.
Me ne vado sconsolata. Mentre salgo le scale vedo un gruppo di quotatissimi colleghi che circonda il monumento con grande interesse, annuendo con aria da esperti come se passassero metà del loro tempo da Sotheby's tutti i giorni.Visto dall'alto sembra il monolito che precipita sulla Terra all'inizio di 2001 Odissea nello Spazio. Avete presente la scena? Quella con  le scimmie intorno....
Ecco.


lunedì 12 febbraio 2018

Fenomeni

Sabato turno in canile, mi sono trovata di fronte questo Fenomeno ( anzi, ne approfitto per inaugurare l'etichetta Fenomeni, credo meritino davvero una sezione dedicata)
Un tizio che arriva e scarica dal furgoncino una cucciola di  5 mesi. La cagnolina gli sta attaccata come se non conoscesse altra persona al di fuori di lui..
- l'ho trovata in giro e ve l'ho portata - sostiene il Fenomeno e quasi ci crede anche lui
- ah , ecco.. e dove l'ha trovata? - chiedo , con il sottotitolo "ok dai inventa qualcosa adesso su due piedi"
- beh..l'ho trovata..non lontano da qui
-un pò più preciso? non dico la via che sarebbe troppo, ma almeno un Comune? ha una vaga idea?
- non saprei..ha presente .. lì dove finisce la strada , come si chiama, che poi c'è la rotonda.. prima del centro commerciale.. praticamente .. ecco ..nel bosco! l'ho trovata nel bosco.
Vorrei fargli ingoiare il modulo che sto compilando ma mi trattengo.
- capito. Metta una firma qui .
- Fatto. Ah volevo chiederle.. non è che sa dove posso trovare un cucciolo di levriero afghano? perchè mi piace molto come razza e andrebbe d'accordo con l'altro cane che ho.
Ah certo, il levriero afghano vorresti, perche questa qui che ti eri portato a casa non andava bene..
Prova a Kabul direttamente.

domenica 4 febbraio 2018

Questo non è divertente

Oggi volevo scrivere qualcosa di spiritoso sui fatti della settimana, ma ieri notte qualcuno ha pensato bene di dare fuoco alla discarica che è di fianco al canile e meno male che almeno il vento stavolta ci ha aiutato e ha portato le fiamme dalla parte opposta... i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare parecchio per domare l'incendio , i nostri cani erano spaventati , qualcuno terrorizzato , l'aria nei capannoni era irrespirabile. Posso solo immaginare il panico che hanno provato nel sentirsi chiusi con il fuoco lì vicino. E' davvero triste che qualcuno non si faccia scrupoli a mettere in pericolo degli esseri viventi per qualche interesse economico o non so per quale altro meschino motivo. Forse non ci hanno nemmeno pensato o forse hanno pensato che alla fine erano solo dei cani a rischiare qualcosa. Quindi stasera io e Rocky siamo parecchio arrabbiati , per cui le cose divertenti le raccontiamo un'altra volta...

lunedì 15 gennaio 2018

Nuovi capolavori

Speravamo che il nuovo anno portasse un pò di normalità in ufficio..purtroppo non è andata così. Vi dò giusto due esempi altamente significativi:
1)vicino alla pluripremiata scultura di giovane artista emergente che abbiamo acquistato per meno di 10.000 euro ( un vero affare considerato che acquisterà enorme valore in futuro, più o meno tra circa milleduecento anni quando la ritroveranno in uno scavo archeologico della zona) dicevo accanto al primo capolavoro è apparso un secondo pregevolissimo manufatto. Trattasi di un quadro ottenuto con  un collage di lamiere riciclate e arrugginite, infestate dal tetano.Impossibile dire con sicurezza cosa rappresenti, chiederlo all'artista ( tale Vladimiro B.)  è inutile visto che ha chiamato l'opera " Il dubbio".
2) il Bravo Venditore ha completamente cambiato look, indossa striminzite giacchette nere su jeans anch'essi neri e foulard di seta antracite. Sembra un critico  uscito da un vernissage, ogni tre passi si ferma, apre un block notes che si porta sottobraccio e grida "Interesting!" O è impazzito o ha capito che ha un futuro come esperto d'arte , di ordini veri non  ne prende ma almeno troverà qualche altro capolavoro da piazzare in reception. Anzi, se anche voi avete un cugino che fa sculture con i bottoni e la pasta di sale o un vicino che crea origami con le carte degli stuzzicadenti segnalatemelo che lo assumiamo a tempo indeterminato