domenica 27 agosto 2017

Cosa mi metto?

Oggi mi è arrivata una mail dalla nostra Direzione Aziendale, in previsione del rientro dei dipendenti dalle ferie (fa niente se io faccio vacanza a settembre, tanto nessuno si accorge veramente di chi c'è e di chi manca). L'oggetto della mail era "Codice di abbigliamento", il mittente non poteva che essere Divana, quella che si firma Personal Assistant perchè segretaria fa troppo anni 50.
Nell'editto emanato dalla Direzione si legge che tutti i dipendenti sono invitati a vestirsi in maniera adeguata all'ambiente di lavoro, cito testualmente  " per le donne, evitare abiti succinti e trasparenze eccessive; per gli uomini, evitare pantaloni corti e infradito: ricordate che la nostra Mission è anche quella di essere un'azienda elegante, non offendiamo i nostri Clienti con un abbigliamento improprio"
Ma  i nostri clienti sono offesi perchè evadiamo gli ordini in ritardo !! mica per qualche ginocchio scoperto ( benchè il Bravo Venditore in bermuda e calzini a righe sia una visione agghiacciante , se lo vede l'Emiro  del Kuwait cancella tutte le commesse da qui al 2030)
E poi , cara Divanuccia,che questa comunicazione arrivi da te  che giri abitualmente inguainata in una sorta di seconda pelle ( in inverno) o infilata in una tunica di garza (d'estate) mi sembra una follia dovuta al caldo eccessivo. Se era solo per coprire le ginocchia a ics del Bravo Venditore bastava regalargli un paio di pantaloni a nome  dell'Emiro, per fargli piacere era capace di tenerli addosso fino ad autunno inoltrato.