martedì 25 febbraio 2014

Dancing days

Ieri sera , evento di raccolta fondi per l'Associazione..considerata la penuria di risorse che il Comune riesce a destinarci ( ma come ragazzi, non ditemi che non riuscite a starci dentro con gli 82 centesimi a giorno per cane che vi passiamo??è una bella cifretta in fin dei conti..) queste occasioni per noi sono delle benedizioni . Questa volta l'occasione è davvero particolare, serata danzante con competizione a squadre e pubblico pagante! che già per noi l'idea di avere un pubblico che paga è una cosa incredibile, di solito alle nostre feste il pubblico arriva chiedendo se la roba da mangiare è gratis  ( segnarsi di fare un pò di selezione all'ingresso) Andiamo perciò con entusiasmo a presenziare, portiamo anche il nostro striscione . Porto Rocky con me, lo istruisco adeguatamente  ma  sento che è pronto per un debutto in società, e poi che danni vuoi che faccia se me lo tengo vicino lì seduta tra gli spalti, al limite russerà un pò sdraiato sotto il sedile.
Se fossimo stati tra gli spalti.
Il posto in prima fila, sul tappeto rosso proprio di fianco alla giuria è stato un fatto che non potevamo in alcun modo prevedere ( certo se avessi chiesto prima all'organizzatore...!, comunque mi prendo tutta la responsabilità degli eventi che si sono verificati da quel momento in poi e forse finalmente mi deciderò ad iscrivere quest'anarchico peloso al corso per principianti dell'istruttore cinofilo Renato)
Comunque prendo posto al tavolino degli ospiti d'onore simulando grande sicurezza e a chi mi dice " Che brava a portare il suo cane! come invidio voi con questi cani così educati che ve li potete portare in giro ...il mio abbaia per niente!!" abbozzo un sorriso di circostanza mentre mi guardo in giro cercando di localizzare l'uscita di sicurezza più vicina e valutando la possibilità di arrivarci strisciando col passo del giaguaro. Purtroppo tra noi e l'uscita si piazza una matrona che occupa tre quarti della via di fuga ..accidenti! Mentre valuto un'alternativa nella direzione opposta , distraendomi solo per un istante, Rocky ha già individuato delle entità commestibili nella borsa che la signora ha appoggiato a terra . Lo recupero in una frazione di secondo mentre col naso ha già lasciato aloni acquosi e speranzosi. Appena in tempo, la signora si gira di scatto ma io sono lì col naso assorto nel programma e il mio educatissimo cane è appiccicato a me ( in realtà ho tre biscotti Supergusto in tasca e lo sto ricattando, in palese contrasto col primo insegnamento del maestro Renato, ma è un'emergenza, capirà). 
Non è andata così male... certo l'esecuzione del paso doble originale non prevede un sottofondo di ululati ma l'artista deve anche saper improvvisare, no?

lunedì 17 febbraio 2014

La leggenda del Bravo Venditore

Ore 9 di questa mattina: con i miei due colleghi mi fermo a prendere un caffè alla macchinetta che c'è in corridoio. Mentre dall'ufficio di sopra si sente l'Altissimo gridare perchè gli ordini sono come sempre in ritardo sulla tabella di marcia, ecco che arriva lui, il Bravo Venditore ,solerte e solare come sempre, canticchiando " Che fretta c'era maledetta primavera ". Ci auguriamo che questa non sia la risposta che intende rifilare all'Altissimo in merito al ritardo di cui sopra.. ma a lui tutto è concesso , è un outsider, senza regole, non lo puoi imbrigliare in procedure, programmi e calendari, che lo soffocano e ne inibiscono la naturale creatività. Mentre quello di sopra, in preda all'esasperazione,  sta probabilmente ribaltando la scrivania di radica del 1805 ( ma perchè non scegliamo Ikea che almeno ci danno i piedini di ricambio e non dobbiamo deforestare il Belize ogni volta che rompe un tavolo? mah..) il Bravo Venditore non fa una piega: qualsiasi cosa succeda lui non è mai coinvolto, cosa dico coinvolto, nemmeno sfiorato. Pensate che l'hanno mandato in Corea quando iniziavano a tirare missili tra nord e sud e lui non si è neppure accorto: l'ufficio del personale pensava di trovarlo rifugiato dal Console e lui girava per sushi bar e fotografava grattacieli. Dovrebbero metterlo a capo della Protezione civile, non  tanto per l'esperienza quanto per la totale imperturbabilità  con cui attraversa ogni evento negativo. Per darvi un'idea di quanto sia sconnesso col mondo, dico solo questo: mentre stavamo prendendo il caffè e lui stava lì a raccontare di Dubai e delle spiagge dorate ( forse lavora per un'Agenzia di viaggi e passa da noi solo per il caffè) , dalla saletta di fianco esce un orientale dall'aria sperduta, che ci saluta con un piccolo inchino e chiede in inglese dov'è il bagno. Glielo indichiamo e lui si allontana.  Il Bravo Venditore scuote la testa con aria di disappunto e dice:
" certo che questi giapponesi, che abitudini, chiedere funghi a quest'ora del mattino...sono ben strani..e lo dico io che , modestamente, ho girato il mondo"
Noi tre ci guardiamo e non riusciamo a decifrare il commento. Poi abbiamo avuto un'illuminazione.
Il giapponese chiedeva Men's room ( toilette) e lui capiva Mushroom ( funghi)
E' davvero superlativo. Una leggenda ormai.

mercoledì 12 febbraio 2014

New entry in cucina

Dopo un periodo di sostituzioni saltuarie ci hanno assegnato un nuovo cuoco che sostituisce Vito , ormai espatriato verso lidi lontani, dove potrà finalmente dare il meglio della sua arte e sperimentare percorsi alimentari arditi ( forse è in una mensa d'ospedale ).Il nuovo cuoco è davvero bravo , tutti si sono complimentati per la scelta. .è finita l' epoca del digiuno quaresimale ormai sembrava un convento più che un'azienda. Però. .ecco non vorrei sempre trovare la lamentela. .il cuoco Maurizio cucina bene ma mette carne e derivati ovunque. Anche nella minestra ho trovato un pezzo di pancetta. Per me vegetariana è un problema. ..gliel'ho fatto presente. Mi ha guardato come se avessi detto che ero cannibale .Adesso mi tratta con disprezzo relegata in un angolo ad aspettare la mia porzione di spinaci ancora surgelati mentre per i colleghi sfodera sorrisi e cosciotti di agnello. Mi ha sabotato anche il pure' dove ha nascosto cubetti di prosciutto a mia insaputa. Dite che è mobbing?

lunedì 3 febbraio 2014

Chiudete quel cancello...

Ormai i turni in canile dovrei postarli sotto l'etichetta Cronache Marziane... Sabato ero nel turno dedicato al pubblico, essenzialmente per le adozioni. Per qualche strano motivo, i miei carissimi colleghi volontari si prendono loro gli adottanti tranquilli, e quando vedono qualcuno un po' originale lo rifilano sempre alla sottoscritta. Per esempio, sabato verso le  17  vado a chiudere il cancello e, dal buio,vedo emergere questa coppia . Si avvicinano con passo malfermo, reggendo a malapena un ombrello  sotto un diluvio di bombe d'acqua. Sento che non riuscirò a pronunciare la frase fatidica " scusate, siamo chiusi", perché mi farò come sempre convincere dalle scuse meno plausibili ( dedicherò un post specifico all'argomento " scuse inventate per convincermi ad aprire il cancello anche se il turno è finito"). Questi due, dicevo, mi guardano con occhi supplichevoli , sembra quasi stiano piangendo ( in realtà sono lavati come spugne). Parla lui:
" Possiamo entrare? volevamo vedere un cane, la mia fidanzata ( indicando lei) vorrebbe un cagnolino piccolo"
Non faccio in tempo a rispondere che la tizia inizia ad agitare la testa su e giù e grida:
Chihuahua"!
Io faccio un passo indietro, tra l'altro hanno questo ombrello malridotto con un raggio sghembo che mi gocciola in testa quindi mi sento già un pò a disagio.
Li accompagno a fare il giro dei box , con un occhio guardo dove metto i piedi e con l'altro tengo sotto controllo lei che mi sembra veramente strana. Non parla ma sorride in continuazione e fà sempre sì con la testa. Mi inquieta, fa venire in  mente quel film  "Una moglie perfetta" dove scopri che tutte le mogli della cittadina sono in realtà robot costruiti in laboratorio, che sorridono sempre e cucinano torte di mele tutto il giorno. Spiego che cani molto piccoli non ce ne sono, che potrei magari fargli vedere qualche incrocio barboncino.. non faccio in tempo a pronunciare la parola "barboncino" che la tipa si rianima e di nuovo :" Chihuahua"!
Ora mi aspetto che parta anche la musichetta della canzone omonima e i due inizino un trenino tirando fuori cappellini di carta e  gettando coriandoli in un tourbillon di stelle filanti.Tutto ciò fortunatamente non avviene, li riaccompagno al cancello e lui mi dice :
" purtroppo non abbiamo visto il  cane che cercavamo, non so se ha capito ma la mia fidanzata ( la robotessa) cercava un cane tipo...( e io in coro con lei) :" Chihuahua"!