mercoledì 21 settembre 2011

Caldarroste day

Dopo la festa di due settimane fa ( in cui ha piovuto per 1,8 giorni su 2 e quel 0,2 di tempo asciutto era di notte) stiamo organizzando qualcos'altro per raccogliere fondi . Infatti la festa non è andata molto bene, la gente  è rimasta a casa, (adeguatamente terrorizzata da Irene e da tutti gli uragani) e  non se l'è sentita di prendersi quattro ( vabbè, otto) gocce di pioggia.Che poi è vero che i tornado in America soffiano forte, ma è anche vero che le case sono di legno e ci credo che volano. Torniamo alla festa: ieri riunione strategica in canile, ci siamo autoconvinti che se non avesse fatto maltempo la festa sarebbe andata molto, ma molto meglio dell'anno scorso : qualcuno ha tirato fuori anche delle statistiche e, fatte le debite proporzioni, considerato i dati di affluenza media, il numero di iscrizioni alla sfilata " cani arcobaleno", la quantità di crepes alla Nutella mangiate, è venuto fuori che è stato quasi un successo. Dopo questo momento motivazionale abbiamo proposto ancora l'idea della Domenica delle Caldarroste . Non è un'idea molto originale , praticamente 9 comuni su 10 della zona faranno la domenica delle caldarroste, però la nostra sarà molto più divertente , i bambini faranno a gara per iscriversi ai nostri giochi e ci sarà il pienone che dovremo chiamare i vigili per tenere a bada il traffico. Inoltre faremo almeno 100 adozioni e forse ci dedicheranno un articolo sull'inserto locale del Corriere della Sera. Dobbiamo solo tener presente alcuni piccoli problemi e situazioni imbarazzanti verificatesi lo scorso anno:
- l'angolo della merenda biologica per i bambini è stato posto di fianco al tavolo del vin brulè, metà dei bambini ha decisamente preferito quest'ultimo al succo di kiwi. Meno contenti i genitori.
- l'addetto alla musica è stato ridimensionato al più concreto ruolo di giratore di caldarroste, lasciando la postazione musicale in balia di volontari burloni che hanno messo a tutto volume cori alpini e canti popolari . Sono arrivati i carabinieri e ci hanno contestato il disturbo alla quiete pubblica. Il reato di alcool ai minori è passato fortunatamente inosservato.

Ecco, se evitiamo di ripeterci è meglio.
Ah, già , la pentola dove hanno preparato la cioccolata sembrava troppo simile a quella dove di solito mangia Zorro, lo spinone del padiglione rosso.....

mercoledì 14 settembre 2011

Adozioni difficili

Ultime dal canile: sabato ho fatto un turno di quelli che si ricordano. Temperatura esterna 30°C, percepita tra i 40 e i 42°C. Non il massimo del benessere fisico. Ho dedotto questo ( in uno dei rari momenti in cui stavo all'ombra e riuscivo a formulare un pensiero sensato): quando fa caldo e la gente non sa cosa fare e dove andare, quando ha già visitato tutti i centri commerciali della Brianza, quando davvero non vuole tornare a casa perchè le stanno antipatici i vicini del piano di sotto ..cosa fa? Passa dal canile e chiede di adottare un cane.Almeno all'abbandono siamo preparati, all'adozione coatta no, non sono ancora pronta. Perchè sembra proprio in alcuni casi che gliel' abbia consigliato il medico di prendersi in casa un quadrupede senza avere, non dico il diploma di istruttori di terzo livello, ma almeno una vaga idea di dove stia la coda o dove il naso........
Cito solo tre esempi e poi ditemi se non ho  ragione ad arrabbiarmi un pò:
esempio 1: madre, figlio, figlia con fidanzato. " Vorrei un  pitbull per mio figlio" ( stesso tono che userebbe al supermercato per ordinare due fettine ). Dopo attenta analisi scopro che il figlio è un diciassettenne seriamente intenzionato a diventare il boss del quartiere e in casa vive anche una nonna ultrasettantenne con bastone. Il pittbull le avrebbe sicuramente fatto compagnia...
esempio 2:
" vorrei un cane per mio figlio perchè il dottore ha detto che gli farebbe tanto bene... "
(il cane-vitamina!!, il Vita-cane!)
esempio 3:
"posso prendere un cane e riportarlo stasera?"
"No che non puo!!"
" lo riporto domani?"
...ci rinuncio

sabato 10 settembre 2011

Un vero labrador...

Ho fatto da dog sitter per tre giorni a Ramiro, il labrador che abita vicino a me. Essendo abituata con la Trip , avere a che fare con un cane preparato, preciso e quasi addestrato mi dà quasi un senso di soggezione. Per esempio, se dici "Ramiro , passeggiata?" lui va verso il tavolo, prende il collare e te lo porta, si siede e sta fermo finchè non l'hai allacciato, si fa mettere con tranquillità il guinzaglio e con passo tranquillo si avvia al cancello. Non ci sono abituata. Con la Trip la sequenza era: "Trip, passeggiata?" e prima di aver pronunciato la sillaba "ta" , il mio cane aveva già: ribaltato il divano okkupato saltando giù dal bracciolo, rovesciato la cosa più vicina al divano stesso ( pianta, sedia, nonna) e sbavato sulla sua coperta per l'emozione incontenibile. Non contenta avrebbe poi graffiato la porta per uscire, si sarebbe fiondata sul cancelletto ancora chiuso da cui sarebbe poi rimbalzata tipo cartone animato. In tutto questo casino io non ero nemmeno riuscita a metterle il guinzaglio perchè appena cercavo di agganciarle il moschettone lei ripartiva a 150 all'ora , questo per almeno 4 tentativi, poi rallentava leggermente e io l'agganciavo al volo. A quel punto restavo impigliata col guinzaglio e mi trascinava ( avevo sempre il polso un pò slogato) ribaltandosi di nuovo sul cancelletto ( ancora chiuso). Dopo questa sequenza da sfinimento finalmente si usciva ed ero già stanca morta. Ramiro invece ti segue al passo,non tenta di arrampicarsi sui bidoni dell'immondizia e non assaggia in continuazione roba putrefatta che trova per terra ( la Trip adorava questa pratica). Insomma è perfetto. Forse troppo...alla fine la perfezione annoia un pò..

martedì 6 settembre 2011

Festa per i 4zampe

Domenica c'è stata la festa annuale del canile,ovviamente ha iniziato a diluviare alle 13 e ha finito quando abbiamo chiuso gli stand ma fa niente, non voglio fare del vittimismo, diciamo che la fortuna guardava da un'altra parte... Comunque ogni volontario ha un ruolo stabilito e guai a cambiare che porta male ( forse quest'anno era meglio cambiare..). C'è chi presenta la sfilata dei cani , chi raccogli le iscrizioni al concorso fotografico, chi affetta verdure per la griglia  ecc... Ci sono ruoli estremamente ambiti,per i quali si attende il pensionamento degli attuali occupanti,: per esempio l'assaggiatore di crepes alla nutella ( bisogna cuocerne almeno 4 prima di avere la temperatura ottimale, almeno questo è quello che dice l'assaggiatore, forse è una scusa per ripetere l'assaggio). Poi c'è il gruppo che si occupa del bar ( uno che prepara i caffè, uno che sta alla cassa, uno che ha sempre uno straccio in mano ma non si capisce bene cosa faccia però è molto simpatico e credo sia lì per intrattenere quelli in fila).
Io ho il solito ruolo da anni : la pesca di beneficenza. E' un lavoro gratificante ma estremamente insalubre, il gabbiotto della pesca è infatti un prefabbricato di alluminio che è rovente se fa caldo mentre se piove è più umido di una cantina di Venezia. Quest'anno ha piovuto sempre e il gabbiotto si è anche allagato, la muffa l'ha invaso e su una parete è cresciuto il muschio ( in soli due giorni, la natura è davvero stupefacente). Però noi abbiamo continuato a lavorare e a consegnare magnifici premi... La parte più divertente è la classifica che facciamo con le altre ragazze , si chiama "Trova il premio più brutto che c'è". Quest'anno abbiamo avuto un pari merito tra : posacenere a forma di Bob Marley ( che fuma sorridente) e teiera con decori di frutta ( il tè esce da una banana, una roba inquietante)........