lunedì 26 dicembre 2011

Assenza giustificata

So che la Trip sarà comprensiva e perdonerà questa ulteriore lunga assenza di nuovi post sul suo blog. Non perchè non avessi niente da raccontare a nome suo, ma perchè il tempo extra lavoro l'ho passato quasi esclusivamente con la mia sorellina , nonchè vera padrona della Trip e artefice di questo blog ( come le dico sempre, se non avesse così diseducato il suo cane non avremmo avuto quell'amorevole eccezionale disastro che era la Trip). Sister so che non sarà piacevole domani mattina entrare in sala operatoria per la terza volta in due anni ma questo è solo un altro passo verso il nostro traguardo. Non so se stasera leggerai il blog ma siamo tutti con te...ti aspettiamo a casa a disfare quell'albero di Natale che hai voluto addobbare in viola e bianco e per il quale ci hai mandato in giro ovunque a cercare palline in tinta...

venerdì 2 dicembre 2011

La Vision

Oggi Buontempone ha detto il meglio di sè, senza che nemmeno fosse interpellato si è alzato in piedi prima che il Capo iniziasse a parlare e ha sentenziato: "qui dobbiamo fare team, propongo di organizzare una riunione ( non ha detto meeting!!) anzi un bel workshop, per lavorare sulla nostra mission ,cioè per diffondere la vision" 


Il tutto lo dovete immaginare pronunciato come farebbe il commendator Zampetti di Quelli della 3aC, non so se ve lo ricordate.

Dopodichè il Capo ha preso la parola , ha guardato Buontempone e ha detto due cose fondamentali : "l'Azienda attraverserà molto presto una fase di restructuring, chiaramente dovremo identificare le risorse redundant"
Avrà capito?

martedì 29 novembre 2011

Situescion

Cara Trip, oggi un altro momento sublime in ufficio. Mentre il Capo cerca di rimandare il suicidio dopo aver visto i numeri con le ultime previsioni di fatturato, il solito buontempone ( quello di " secondo me dovremmo creare un comitato..") si alza e proclama  : "a questo punto io direi di fare un summary  della situescion così ognuno dà il suo feedback e poi si costruisce il recovery plan, chiaro no?"
Il Capo l'ha guardato immobile, con gli occhi iniettati di sangue e solo un leggero  tremolio all'angolo della bocca. Abbiamo temuto che gli venisse un ictus.....

mercoledì 23 novembre 2011

Tutto è Relativo

Come promesso alla Trip, mantengo alto il livello culturale e scientifico del suo blog: oggi propongo un approfondimento della Teoria della Relatività ( pesante eh?). Da tempo gli scienziati si affannano per trovare conferme alla suddetta teoria e le hanno pensate un pò tutte per dimostrarla: qualche neutrino sparato quà e la, gli orologi atomici, gli acceleratori di particelle... tanta fatica ma diciamo la verità: risultati scarsini e poco ripetibili (se un esperimento per funzionare deve essere fatto sotto una montagna, allo zero assoluto e meglio se durante un'eclissi di sole e  con l'alta marea..beh , è chiaro che il mondo scientifico è in difficoltà). Ebbene , sto per fare un annuncio che sconvolgerà la Fisica moderna : per dimostrare l'esattezza del pensiero einsteiniano basta prendere la Metro a Milano, preferibilmente linea rossa, meglio se in una stazione un pò periferica tipo Gorla o Sesto Rondò. Bene , posizionatevi vicino al display che segna il tempo di arrivo del prossimo treno.Quanti minuti segna? ve lo dico io : 1 minuto. Molto bene, prendete il vostro orologio e iniziate a contare i secondi di attesa del treno. Fermate il cronometro quando il treno appare in  galleria: vedrete che secondo il vostro preistorico orologio sono passati ben 5 minuti. Bene, ora guardate il display sopra la vostra testa e vedrete che il tempo segnato è sempre 1 minuto. Wow! Ma allora Einstein aveva ragione!!! (evidentemente anche lui prendeva i mezzi pubblici...)


mercoledì 16 novembre 2011

101 motivi per cui un treno è in ritardo

Cara Trip, da cane arguto qual eri avresti sicuramente apprezzato questo momento di comicità involontaria che vado a raccontarti. Ambientazione: il treno. Situazione: siamo sul diretto delle 19.10, ovviamente in  ritardo.
Parte l'annuncio del capotreno: " Si avvisano i signori passeggeri che causa guasto linea aerea, questo treno subirà un ritardo imprecisato". Ora, non sono esperta di infrastrutture e trasporti, ma intuisco che la "linea aerea" sono i cavi elettrici a cui la motrice si attacca. C'è anche però chi è meno informato di me. Per esempio lo studente che mi stava seduto di fronte, il quale afferra il telefono e tutto concitato grida " Mamma, il treno è in ritardo perchè è caduto un aereo sui binari".............. l'ho guardato per vedere se rideva , invece era serio.........

domenica 13 novembre 2011

Facciamo un comitato

Ritorno al Blog dopo un pò di assenza ( dai Trippotta non cominciare a scatenarmi gli avvocati, te lo seguo il Blog, giuro, faccio pochi post ma di qualità, ok?). In ufficio i ritmi sono stati serrati, il budget per il 2012 è stato sofferto ma alla fine quattro numeri li abbiamo messi giù . L'ultima riunione di venerdì è stata drammatica, dal mio punto di vista per due motivi. Primo, eravamo nella sala direzionale, quella con le poltrone di velluto del vescovo, con lo schienale alto e le borchie.Mi mettono a disagio perchè inizio a tossire, mi siedo e penso agli acari , e soprattutto penso a chi si è seduto prima di me. Cerco di non sprofondarci dentro, soprattutto perchè non tocco per terra con i piedi e questo mi provoca un grande senso di precarietà. Sul tavolo c'è sempre una ciotola d'argento con le caramelle al caffè e quelle quadrate buonissime al rabarbaro. Credo ci sia una segretaria assunta solo per riempire la ciotola d'argento con le caramelle al caffè ( e rabarbaro).Il secondo motivo che ha reso l'incontro veramente ad alta tensione è stata l'uscita del nostro direttore commerciale, il quale in un momento di nervi tesi e cifre che non tornavano si alza in piedi ed esclama : " secondo me dovremmo creare un comitato" ( credo addirittura abbia detto "un comittee" , molto anglofono). A quel punto, nel silenzio generale e tra gli sguardi allibiti, gli unici rumori erano i pugni sulla lavagna dati dall'amministratore delegato. Forse ha esagerato con le caramelle al caffè.


Ps : questo è Pippo, ultimo arrivato in canile. Non c'entra niente col Post ma mi piace troppo e la foto la metto lo stesso :-)

lunedì 24 ottobre 2011

Amico treno

Dopo 3 settimane di tragitti in auto per andare in ufficio ( visti gli orari serali non si poteva fare diversamente), siamo finalmente tornati al caro vecchio treno . Come inizio siamo partiti subito alla grande, secondo la migliore tradizione ferroviaria locale: andata in ritardo e treno guasto di sera. Oltre al guasto, sono state aggiunte delle performance teatrali del personale viaggiante: dopo  il quarto tentativo di far ripartire il treno secondo la sequenza " spegni tutte le luci, spegni l'aria condizionata ( che già non funzionava ma fa niente), fai scendere i passeggeri, falli risalire, cambiagli il binario così si perdono , ne salgono di meno e siamo più leggeri", dicevo dopo il quarto  tentativo arriva un ferroviere ( macchinista? tecnico specializzato? ufficiale di bordo? boh, uno con la divisa) tutto sudato e con in mano un pezzo di ferro ( probabilmente il pezzo che mancava al treno per farlo ripartire) che ci fissa e scuotendo la testa dice : " Signori, facciamo l'ultimo tentativo".
Ma come l'ultimo tentativo???? tentativo di che?
" di portarlo alla stazione successiva"
"Ma io scendo tra 5 fermate" mormora timidamente qualcuno..
Il ferroviere si allontana nel corridoio buio senza rispondere, certi giurano di aver udito una risata beffarda..
Dopo altre 4 partenze a singhiozzo , con il solito contorno di luci spente-accese-spente ( forse è un segnale in alfabeto Morse, stavano lanciando l'SOS come sul Titanic) , il ferroviere ( ormai un personaggio mitologico) ritorna. Non ha un'aria ottimista. Pronuncia con aria grave le seguenti parole:
"Signori, ci fermiamo qui,.... non ce la fa"
Guardiamo fuori dai finestrini simultaneamente.
"Ma siamo in aperta campagna!" E' anche buio"!
Qualche passeggero oppone una ferma quanto inutile resistenza passiva.
"Avanti signori non facciamo storie che la stazione è a meno di 1 km, appena dopo la curva........."



domenica 16 ottobre 2011

Il verso del pappagallo

Oggi in canile abbiamo organizzato l'atteso Caldarroste Day, l'affluenza di pubblico è stata elevatissima, considerato che nei paesi qui attorno c'erano almeno altre quattro feste a tema ( una era di Halloween, con due settimane di anticipo, e questo vuol dire barare; non parliamo poi di quella del mio paese dove offrivano addirittura il giro gratis sulla balena gonfiabile , fortunatamente ( per noi)  c'erano 5 gradi e i bimbi si surgelavano, per cui i genitori hanno responsabilmente ripiegato sul nostro vin brulè). Mi hanno reclutato per organizzare i giochi di squadra coi bambini ( una roba che non vuol fare nessuno, e se provi a reclutare qualcuno ti rifilano le scuse più improbabili  , tipo " devo abituare Grufolotto a mettere la museruola" oppure  
 " devo controllare gli ingredienti delle torte iscritte alla gara , potrebbe esserci qualche giurato allergico" . Alla fine i giochi di squadra toccano sempre a me. Sono anche divertenti a dir la verità , perchè i bimbi hanno una fantasia incredibile . Un gioco riguardava i versi degli animali. Tra gli altri vi segnalo questo gioiello:
 " che verso fa il pappagallo?"
risposta : "Ripete"
Gli ho dato 10 punti per l'invenzione.

martedì 4 ottobre 2011

MIAO

Sabato 1 ottobre era il mio compleanno ( auguri! auguri!). Quindi la giornata era già pianificata con tutta una serie di impegni e commissioni da sbrigare ( no no niente parrucchiere, tutta roba di altro genere: scadenze in posta da pagare,giro al Brico a comprare della vernice per il cancelletto scrostato, pasticcini da ritirare e portare ai colleghi di turno in canile, cugina anch'essa da ritirare ma in stazione col treno delle 10.40, regalo da comprare per la suddetta cugina che festeggia gli anni il giorno prima....). Esco di casa già in ritardo perchè mia mamma mi aveva nel frattempo rifilato un'altra serie di impegni minori ( panni da ritirare in lavanderia, pane da comprare perchè è finito - ma hai la scorta in freezer! appunto è scorta, non si mangia...- e se passi dal giornalaio vedi se è già uscito il numero di Ottobre di "Giulio il Coniglio" per il bimbo della Maria........).
Riempio due pagine dell'agenda con questi promemoria ed esco. Cerco di pianificare mentalmente la miglior combinazione tattico-logistica per fare tutto e mi accorgo che sono comunque in ritardo su ogni cosa, quindi procederò a caso. Esco nel parcheggio, apro la portiera, sto per salire in auto quando lo sento, distinguibile e chiaro come una campanella squillante. MIAO.
Cos'è adesso questo Miao? sarà uno dei 4 gatti della mia vicina, certamente deve essere così. ( mentre formulo questo pensiero so già che il miagolio non è quello di un gatto adulto, sebbene mi intenda più di cani che di felini, questo è un miagolio da 2 massimo 3 mesi.....)
Non voglio girarmi, so già che la giornata sta per prendere una piega diversa e nessuno degli impegni sarà portato a termine. Mi giro ( maledetta curiosità...) e vedo la mia vicina che sta perlustrando la siepe del parcheggio. Ed ecco che vediamo il miagolante: un pelosino striato bianco e rosso, occhione azzurro tipo Gatto con gli Stivali di Shrek, rannicchiato vicino al bordo della strada. Conclusione: 2 ore in giro a per trovare una collocazione al micio ( alla fine ho supplicato la mia gattara di fiducia che ne aveva già 30 piccolissimi ma questo era talmente bello che con una minima azione di marketing l'ho convinta), i panni sono ancora da ritirare, al Brico ci vado domani sera forse, pagherò la mora per i bollettini in ritardo di un giorno e meno male che la cugina ha perso il treno ed è arrivata nel pomeriggio. Però abbiamo salvato micio da sicuro stiramento stradale e questo è stato un bel regalo di compleanno. Miao.



mercoledì 21 settembre 2011

Caldarroste day

Dopo la festa di due settimane fa ( in cui ha piovuto per 1,8 giorni su 2 e quel 0,2 di tempo asciutto era di notte) stiamo organizzando qualcos'altro per raccogliere fondi . Infatti la festa non è andata molto bene, la gente  è rimasta a casa, (adeguatamente terrorizzata da Irene e da tutti gli uragani) e  non se l'è sentita di prendersi quattro ( vabbè, otto) gocce di pioggia.Che poi è vero che i tornado in America soffiano forte, ma è anche vero che le case sono di legno e ci credo che volano. Torniamo alla festa: ieri riunione strategica in canile, ci siamo autoconvinti che se non avesse fatto maltempo la festa sarebbe andata molto, ma molto meglio dell'anno scorso : qualcuno ha tirato fuori anche delle statistiche e, fatte le debite proporzioni, considerato i dati di affluenza media, il numero di iscrizioni alla sfilata " cani arcobaleno", la quantità di crepes alla Nutella mangiate, è venuto fuori che è stato quasi un successo. Dopo questo momento motivazionale abbiamo proposto ancora l'idea della Domenica delle Caldarroste . Non è un'idea molto originale , praticamente 9 comuni su 10 della zona faranno la domenica delle caldarroste, però la nostra sarà molto più divertente , i bambini faranno a gara per iscriversi ai nostri giochi e ci sarà il pienone che dovremo chiamare i vigili per tenere a bada il traffico. Inoltre faremo almeno 100 adozioni e forse ci dedicheranno un articolo sull'inserto locale del Corriere della Sera. Dobbiamo solo tener presente alcuni piccoli problemi e situazioni imbarazzanti verificatesi lo scorso anno:
- l'angolo della merenda biologica per i bambini è stato posto di fianco al tavolo del vin brulè, metà dei bambini ha decisamente preferito quest'ultimo al succo di kiwi. Meno contenti i genitori.
- l'addetto alla musica è stato ridimensionato al più concreto ruolo di giratore di caldarroste, lasciando la postazione musicale in balia di volontari burloni che hanno messo a tutto volume cori alpini e canti popolari . Sono arrivati i carabinieri e ci hanno contestato il disturbo alla quiete pubblica. Il reato di alcool ai minori è passato fortunatamente inosservato.

Ecco, se evitiamo di ripeterci è meglio.
Ah, già , la pentola dove hanno preparato la cioccolata sembrava troppo simile a quella dove di solito mangia Zorro, lo spinone del padiglione rosso.....

mercoledì 14 settembre 2011

Adozioni difficili

Ultime dal canile: sabato ho fatto un turno di quelli che si ricordano. Temperatura esterna 30°C, percepita tra i 40 e i 42°C. Non il massimo del benessere fisico. Ho dedotto questo ( in uno dei rari momenti in cui stavo all'ombra e riuscivo a formulare un pensiero sensato): quando fa caldo e la gente non sa cosa fare e dove andare, quando ha già visitato tutti i centri commerciali della Brianza, quando davvero non vuole tornare a casa perchè le stanno antipatici i vicini del piano di sotto ..cosa fa? Passa dal canile e chiede di adottare un cane.Almeno all'abbandono siamo preparati, all'adozione coatta no, non sono ancora pronta. Perchè sembra proprio in alcuni casi che gliel' abbia consigliato il medico di prendersi in casa un quadrupede senza avere, non dico il diploma di istruttori di terzo livello, ma almeno una vaga idea di dove stia la coda o dove il naso........
Cito solo tre esempi e poi ditemi se non ho  ragione ad arrabbiarmi un pò:
esempio 1: madre, figlio, figlia con fidanzato. " Vorrei un  pitbull per mio figlio" ( stesso tono che userebbe al supermercato per ordinare due fettine ). Dopo attenta analisi scopro che il figlio è un diciassettenne seriamente intenzionato a diventare il boss del quartiere e in casa vive anche una nonna ultrasettantenne con bastone. Il pittbull le avrebbe sicuramente fatto compagnia...
esempio 2:
" vorrei un cane per mio figlio perchè il dottore ha detto che gli farebbe tanto bene... "
(il cane-vitamina!!, il Vita-cane!)
esempio 3:
"posso prendere un cane e riportarlo stasera?"
"No che non puo!!"
" lo riporto domani?"
...ci rinuncio

sabato 10 settembre 2011

Un vero labrador...

Ho fatto da dog sitter per tre giorni a Ramiro, il labrador che abita vicino a me. Essendo abituata con la Trip , avere a che fare con un cane preparato, preciso e quasi addestrato mi dà quasi un senso di soggezione. Per esempio, se dici "Ramiro , passeggiata?" lui va verso il tavolo, prende il collare e te lo porta, si siede e sta fermo finchè non l'hai allacciato, si fa mettere con tranquillità il guinzaglio e con passo tranquillo si avvia al cancello. Non ci sono abituata. Con la Trip la sequenza era: "Trip, passeggiata?" e prima di aver pronunciato la sillaba "ta" , il mio cane aveva già: ribaltato il divano okkupato saltando giù dal bracciolo, rovesciato la cosa più vicina al divano stesso ( pianta, sedia, nonna) e sbavato sulla sua coperta per l'emozione incontenibile. Non contenta avrebbe poi graffiato la porta per uscire, si sarebbe fiondata sul cancelletto ancora chiuso da cui sarebbe poi rimbalzata tipo cartone animato. In tutto questo casino io non ero nemmeno riuscita a metterle il guinzaglio perchè appena cercavo di agganciarle il moschettone lei ripartiva a 150 all'ora , questo per almeno 4 tentativi, poi rallentava leggermente e io l'agganciavo al volo. A quel punto restavo impigliata col guinzaglio e mi trascinava ( avevo sempre il polso un pò slogato) ribaltandosi di nuovo sul cancelletto ( ancora chiuso). Dopo questa sequenza da sfinimento finalmente si usciva ed ero già stanca morta. Ramiro invece ti segue al passo,non tenta di arrampicarsi sui bidoni dell'immondizia e non assaggia in continuazione roba putrefatta che trova per terra ( la Trip adorava questa pratica). Insomma è perfetto. Forse troppo...alla fine la perfezione annoia un pò..

martedì 6 settembre 2011

Festa per i 4zampe

Domenica c'è stata la festa annuale del canile,ovviamente ha iniziato a diluviare alle 13 e ha finito quando abbiamo chiuso gli stand ma fa niente, non voglio fare del vittimismo, diciamo che la fortuna guardava da un'altra parte... Comunque ogni volontario ha un ruolo stabilito e guai a cambiare che porta male ( forse quest'anno era meglio cambiare..). C'è chi presenta la sfilata dei cani , chi raccogli le iscrizioni al concorso fotografico, chi affetta verdure per la griglia  ecc... Ci sono ruoli estremamente ambiti,per i quali si attende il pensionamento degli attuali occupanti,: per esempio l'assaggiatore di crepes alla nutella ( bisogna cuocerne almeno 4 prima di avere la temperatura ottimale, almeno questo è quello che dice l'assaggiatore, forse è una scusa per ripetere l'assaggio). Poi c'è il gruppo che si occupa del bar ( uno che prepara i caffè, uno che sta alla cassa, uno che ha sempre uno straccio in mano ma non si capisce bene cosa faccia però è molto simpatico e credo sia lì per intrattenere quelli in fila).
Io ho il solito ruolo da anni : la pesca di beneficenza. E' un lavoro gratificante ma estremamente insalubre, il gabbiotto della pesca è infatti un prefabbricato di alluminio che è rovente se fa caldo mentre se piove è più umido di una cantina di Venezia. Quest'anno ha piovuto sempre e il gabbiotto si è anche allagato, la muffa l'ha invaso e su una parete è cresciuto il muschio ( in soli due giorni, la natura è davvero stupefacente). Però noi abbiamo continuato a lavorare e a consegnare magnifici premi... La parte più divertente è la classifica che facciamo con le altre ragazze , si chiama "Trova il premio più brutto che c'è". Quest'anno abbiamo avuto un pari merito tra : posacenere a forma di Bob Marley ( che fuma sorridente) e teiera con decori di frutta ( il tè esce da una banana, una roba inquietante)........

venerdì 26 agosto 2011

Flying pigs

Sarei tentata di fare un post sull'afa e il caldo eccezionale....ma resisto e forse non lo faccio ( però non illudetevi, non è detta l'ultima parola). Allora faccio un post letterario. Ecco, come potrete vedere dalla foto, da quando non c'è più la Trip ad operare una seria cernita delle letture estive, il livello medio delle opere scelte nella fornitissima biblioteca comunale è drasticamente crollato. Questo romanzo l'ho appena finito e già lo ricordo poco: è una storia bizzarra su una mamma e una bambina, che non è sua figlia naturale, l'ha trovata nell'auto uscendo dal supermercato (se chiudeva a chiave l'auto come tutti ,la storia non partiva neanche..). E questa bimba salva la vita ad un ubriaco caduto in una specie di canale, finisce in TV e un 'avvocatessa, che quel giorno non stava evidentemente in tribunale, collega la sua storia a quella di una bimba scomparsa da una riserva indiana...Praticamente ogni due pagine succede un fatto che nel mondo reale ha una probabilità su un milione di verificarsi, qui invece è la regola.  Comunque, prima di criticare me che l'ho solo preso in prestito, pensate che qualcuno l'ha anche comprato.... Cosa mi ha attirato del libro? ma è ovvio, la copertina!! ditemi se non è straordinaria.Il problema è che io ho proprio un debole per le copertine, il 75% della scelta del libro dipende da cosa c'è disegnato o fotografato davanti... mi sembra ovvio dedicarla ad un caro amico che quando vedrà questi maiali volanti non potrà fare a meno di riconoscere qualcosa di familiare ... Buon volo oltre confine, Suara!!!

mercoledì 17 agosto 2011

Ferragosto

Quest'anno i gavettoni di Ferragosto hanno risentito dell'assenza della Trippona, era l'elemento di disturbo fondamentale per la buona riuscita degli agguati. Funziona così,tutti fanno finta che quest'anno basta, siamo più che cresciuti,  i palloncini riempiti d'acqua lasciamoli ai bimbi dei vicini di casa... e tutti a dire sì,sì,effettivamente hai ragione , facciamo ridere alla nostra età a nasconderci dietro la siepe con il secchio carico di proiettili....
In realtà, ognuno si organizza pensando di essere l'unico a farlo: i cugini si preparano la sera prima, la sorella si alza all'alba , lo zio opera trasversalmente tipo controspionaggio ....alla fine le munizioni sono pronte e nascoste. Il fischio d'inizio è convenzionalmente da anni alle 15: il fuoco di proiettili amici e nemici è serrato, nessuno si salva con l'unica eccezione di mia nonna . Quest'anno è andata molto la variante gavettone-con-collutorio, appena un filo meno disgustoso da ricevere rispetto al gavettone-con-repellente-antizanzare -ma non-di quelli-nuovi- profumati-bensì-quello-classico all'essenza di DDT. Tutto è concesso, anche lo specchietto accecante per far sbagliare mira all'avversario e il sequestro di parenti come scudi umani. Di solito in questo delirio la Trip correva come una pazza facendo l'otto in mezzo ai piedi di tutti, disturbando in ugual maniera famigliari e ospiti ,e approfittando della confusione per sgraffignare l'ennesima salsiccia al grido di "Piovono polpette!"

mercoledì 10 agosto 2011

Sacre vacanze

Comunque....anch'io sono stata precettata il 18 agosto ( non per un Consiglio dei Ministri, ma solo perchè arriva il capo supremo scozzese) e non sto facendo tutte quelle sceneggiate che i cari politici ci stanno rifilando da due giorni. Tra parentesi, i più contriti avevano già un'abbronzatura che io la metà me la sogno , non sono diventata così neanche quando mi sono addormentata sulla spiaggia dei Maronti a Ischia in mezzo alle fumarole e mi è venuta l'insolazione e un inizio di affumicatura. Capisco che lasciare l'ombrellone e salutare Nando il bagnino prima di ferragosto sia contro ogni consolidata abitudine, ma qualcuno li può avvisare che stiamo sprofondando sotto qualche fantastiliardo di debito? se aspettano ancora non ci salva nemmeno Nando col pedalò....

martedì 9 agosto 2011

E non sorridere...

Torniamo sull'argomento "ambiente di lavoro" ( lo so Trip che la parola "lavoro" ti era estranea in vita figuriamoci adesso che sei nella dimensione eterea, fai finta di niente, tappati le orecchie vulcaniane , cerca di distrarti, gioca un pò con Mookie e gli altri tuoi nuovi compagni di scorribande su nuvole, e lasciami scrivere...).
Ho già elargito consigli fondamentali sul comportamento da tenere per essere con certezza avviati verso un brillante futuro professionale pieno di soddisfazioni ( riassumo: non salutare mai, vestiti col tailleur nero anche in Agosto,non ringraziare , bevi caffè coi capi ogni volta che ti invitano). Proseguo con un'altra dritta : non sorridere mai. Ma proprio mai. Ti devi esercitare,  il sorriso ( in quanto espressione di condivisione emotiva) ci distingue fra tutte le specie animali. Le prime volte non sarà facile ( perlomeno finchè in te resta qualche residuo di umanità), ma poi ti abituerai. Consiglio di fare pratica davanti a uno specchio, meglio se l'espressione del viso rimane non solo seria, ma serissima, anzi gravemente preoccupata , come se le sorti del genere umano  dipendessero da te, come se avessi la responsabilità di fermare l'asteroide che estinguerà la vita sulla Terra ( e invece stai solo pensando se devi passare in rosticceria prima di tornare a casa, ma questo nessuno lo sa). Potrai ritenerti soddisfatto quando , nello sforzo di corrugare la fronte, le sopracciglia saranno perennemente quasi unite, fino a somigliare alla figurina Panini del mitico Bergomi ai mondiali '82 ( questo me l'ha suggerito mio cugino quindicenne ). Ecco, la trasformazione è perfetta. Il sorriso che resta è ora più simile ad un ghigno da iena. Ottimo risultato.

giovedì 4 agosto 2011

Scuse

Ho deciso di creare un elenco con le scuse più improbabili che la gente ti rifila per mollare un cane in canile, alcune sono talmente assurde che sembreranno inventate da me, vi assicuro che è roba vera, ecco un primo assaggio:
1. "Guardi, ho trovato questo rottweiler ieri sera che girava nella mia strada, si sarà perso...mai visto prima d'ora". Ma che bravo, e casualmente ha trovato in cantina un guinzaglio identico al collare che questo cane sconosciuto porta ....stessa marca e colore....neanche li avesse comprati insieme...............
2. "Le devo lasciare ( deve??) il cane perchè mi hanno licenziato e dovrò spostarmi in un appartamento piccolo, molto più piccolo, ci sto a malapena io". Il cane peserà 6 kg, forse si trasferisce in una cabina telefonica
3." Non posso più tenerlo, poi non è nemmeno mio è di mia nonna che è morta." Non c'è qualcuno in famiglia che può tenerlo? Eh, no, c'è uno zio ma sta molto male anche lui. Una zia? Ci sarebbe, ma è messa anche peggio. Nipoti? Fratelli, cognati??? no,no, hanno già tanti problemi... ma andate a Lourdes!
4. " Mi spiace riportarlo ma purtroppo mio figlio è allergico, gli viene l'asma , è molto delicato . Ma chi? quell'undicenne che pesa 65kg e sta giocando a pallone nel prato pieno di graminacee, ambrosia, peli di gatto e altre diciotto sostanze irritanti?

domenica 24 luglio 2011

Varie ( cani e gatti )

Cara Trippotta oggi ho sentito alla radio un annuncio interessante: è stato istituito un numero di pronto intervento contro l'abbandono estivo dei cani, che sarà attivo dal 23 luglio al 4 settembre. L'iniziativa è lodevole ( spero funzioni..) ma la domanda sorge spontanea: e per gli sfigati che verranno abbandonati il 5 settembre? si devono  arrangiare da soli? devono preparare molliche di pane da spargere per strada come Pollicino? meglio che mordano subito qualcuno, almeno finiscono in canile ma non per strada? mah....
Parliamo d'altro: alcune perle sul microchip per i cani. Oggi che ero di turno mi hanno chiesto se il chip suona quando entro col cane in un negozio ( tipo anti-taccheggio), un altro mi ha chiesto se col satellite si può trovare un cane che si è perso.... a volte credo mi prendano in giro...ma non ne sono affatto sicura....
Per gli amanti dei gatti : in canile da qualche giorno è apparso un ospite felino furtivo, si presenta verso l'ora di chiusura , divora le crocchette che gli lasciamo e poi sparisce di nuovo. Qualche venale volontario sperava che fosse l'introvabile TzuTzu ( no, non è il nuovo maestro di kung fu del Porco , è un gattone bianco smarrito per il quale è prevista mancia cash di 500€).
"Sembra proprio lui" mi dice un volontario guardando la foto dello scomparso
"Beh, non direi, TzuTzu è tutto bianco, questo ha le orecchie nere..."
"sì, ma non proprio nere...un pò nere...quasi grigie...forse nella foto non si vedono bene...ci vorrebbe un confronto incrociato ...un DNA.."
"......"


Missing

sabato 16 luglio 2011

Attenti al cane

Poichè questo blog è al 50% ( ok Trip, 60%...)di proprietà animale ( la Trip vanta diritti postumi su tutti gli scritti qui pubblicati) devo assolutamente presentare altri nuovi arrivi tra i vicini di casa. Oltre a Filippo il carlino, abbiamo una coppia di American Staffordshire (Ian il maschio e J.Lo la femmina...).
Ian e J.Lo ( ma non è straordinario che l'abbiano chiamata così??) sono stati una sorpresa assoluta. Tu vedi questa coppia di molossi silenziosi che ti osservano muovendo solo lo sguardo ( niente scodinzolii e altri approcci vagamente amichevoli) trasmettendoti una certa sensazione di disagio e soprattutto l'impulso ad allungare il passo per sparire dal loro raggio mandibolare..... Beh, l'altro giorno la padrona esce a prendere la posta e cosa fa? lascia aperto il cancelletto!!!!  io arrivo e mi trovo Ian davanti ....richiamo alla memoria tutti i corsi di volontario cinofilo, cercando di attingere alle basilari nozioni salvavita ( stai immobile, accucciati e lasciati annusare, evita l'incontro frontale e fai il giro largo, non fissarlo, guarda se ti sta ringhiando con tutta la dentatura o solo con i denti davanti (???!!ma come si fa a dare un consiglio così?? ) ecc..) . In questa vergognosa confusione di concetti elementari che non riuscivo a mettere in pratica, cosa fa il cagnone?all'improvviso si butta a pancia all'aria in mezzo al vialetto, si struscia la schiena sulla ghiaia e incrocia le zampe davanti al muso... la padrona arriva in quel momento, scuote la testa e mi dice :" fagli almeno un grattino se no non la pianta più"......

mercoledì 13 luglio 2011

Filippo

Abbiamo da poche settimane dei nuovi vicini di casa. Insieme a loro è arrivato Filippo: un carlino anziano, zoppicante e dal respiro ancora più asmatico della media dei carlini. In pratica alterna un  fischio e un grugnito. L'ho trovato adorabile da subito!! ieri girava nel parcheggio qui fuori, probabilmente c'era il cancello aperto e si è allontanato. Considerando il problema della camminata e della dispnea cronica, se io l'ho trovato alle 19 nel parcheggio vuol dire che era uscito di casa dopo pranzo ( 50 metri, ci sta).Mia sorella scende dall'auto per chiamarlo , lui vede la portiera aperta e si avvicina sgrufolando con entusiasmo : tenta di salire ma l'altezza della Panda è proibitiva e si ribalta indietro. L'ho portato in braccio, mi ha lanciato un profondo grugnito di ringraziamento con occhione spalancato. Mi ha sbavato anche un pò sulla maglietta, abbiamo già feeling.
Alla Trip sarebbe piaciuto tantissimo, con quel musetto schiacciato e le gambette corte e tozze.... ( no, non sto parlando di un ministro che si è appena sposato di nascosto...)

lunedì 11 luglio 2011

Il cancello è chiuso

Devo completare il racconto delle giornate precedenti passate in ufficio fino a orari assurdi. Il gran finale è stato appunto venerdì quando , come giusta punizione, sono rimasta anche chiusa in azienda. I fatti si sono svolti così: alle 23.30 usciamo dalla porta sul retro ( io e un altro condannato ai lavori forzati) che dà su un cortile . Il cortile ha un cancello con apertura a badge che dà sulla strada principale dove avevo parcheggiato. Il mio collega invece aveva la bici in cortile. Mentre lui recupera la bici io avvicino il badge al lettore ( sofisticatissimo sistema temporizzato in fibra ottica, sincronizzato con tutti gli orologi aziendali incluso il timer del forno della mensa). Al terzo bipbipbip con lucina rossa intuisco che l'apertura non funziona.
-ah già-dice il collega improvvisamente ispirato dalla luce della conoscenza- dopo le 22 lo disattivano..
-e non potevi dirlo prima??
-ero distratto dal piano quinquennale ( vedi post precedente)
-ok, rientriamo e usciamo dal portone principale.
Solo che per rientrare bisogna passare da una porta antipanico. Che si chiude dall'interno. Automaticamente.
Meno male che si può riaprire col badge...........prima delle 22, ovvio.
Prigionieri del cortile senza possibilità di fuga!!! Valutiamo le alternative:
- lanciare la bici del collega oltre il cancello su qualche passante ma temiamo di scatenare scontri tra bande sudamericane che sembrano gli unici frequentatori della zona di sera.
-attirare l'attenzione degli avventori del locale all'angolo ,un posto dal nome tipo "Samoa Beach Pago Pago Surfing Club" dove a quell'ora scorrono fiumi di rhum,vodka e papaya ( anche il drink è esotico) e il più sobrio dei clienti sta ballando su un tavolo vestito unicamente di un tovagliolo e un cappello di foglie di banano.
-tentare di chiamare il capo, sperando che si sia attardato al PC e sia ancora in azienda.
optiamo per la terza ipotesi che si rivela vincente.
Solo che il capo è al telefono e ci manda gentilmente l'amministratore delegato in persona, il quale, purtroppo, non ha il telecomando per il cancello ma almeno ci apre la porta e con inaspettata gentilezza si offre anche di aiutare il collega con la bici. A una certa ora siamo tutti più rilassati. O forse era già passato dal Samoa Beach ...

domenica 10 luglio 2011

Pianificare

Lunghissima assenza dal blog...la Trip mi è apparsa in sogno e mi ha rimproverato aspramente, ha detto che se non sono in grado di gestire la sua immagine postuma come si deve si rivolgerà a qualche agenzia specializzata. Le ho consigliato di stare attenta, queste agenzie dal nome pretenzioso ed evocante lustrini nascondono insidie , potrebbe vedere il suo nome affiancato a qualche personaggio ambiguo,di pochissimi scrupoli , malavitoso e organizzatore di feste in taverna con consiglieri regionali provenienti da ambulatori dentistici. A quel punto nel sogno la Trip mi ha detto: " fino all'ambiguità e all'ambiente un pò criminoso mi stava bene, ma la festa in taverna con l'assessore, quella no....non scherziamo". Mi lascerà gestire il blog ma devo essere più costante.
Il fatto è che questa settimana tornavo a casa dall'ufficio in media alle 22, con un record venerdì che ho fatto mezzanotte. Dovevamo consegnare la previsione del trimestre, del semestre,più il 2012 e un piano fino al 2017. Ho detto al capo :
- ma i piani quinquennali non li facevano in Russia ? tutto questo trionfo di capitalismo occidentale e siamo ancora ai piani quinquennali?
-stai dicendo che non vuoi farlo?
-no, volevo sollecitare una discussione e un approfondimento più filosofico che meramente economico-finanziario
-va bene ma mi servono i numeri tra 10 minuti
Li ho inventati.Con filosofia.

sabato 2 luglio 2011

Wedding party

I miei vicini stanno facendo una festa di matrimonio in giardino. Cerco di immaginare cosa avrebbe pensato la Trip vedendo l'allestimento di tulle intorno al gazebo...sicuramente avrebbe tirato fuori qualche commento acidello dei suoi, tipo : " spendono uno sproposito per le tende in seta cangiante e poi ti mettono le pizzette per aperitivo". Comunque qui va molto ( così ho sentito) avere la "wedding planner", infatti si vede subito il tocco professionale e gli accostamenti audaci ma di classe: divanetti stile "resort in Tanzania" alternati a balle di fieno , molto country-chic. Le invitate sfoggiano cappelli con piume: il fatto che il vicino abbia un cavallo e un paio di galline che razzolano in giro non sembra essere un problema, il cavallo a fine serata si sarà mangiato un paio di divanetti di fieno e le galline avranno covato su qualche cappello mimetizzate col decoro di fagiano.
Intanto parte la musica , che crea l'atmosfera giusta ( anche qui accostamenti altrettanto audaci ma sempre di classe, ci mancherebbe): colgo un medley di "Abbronzatissima", " Cobra" della Rettore e " E la luna bussò" della Bertè. Mancano i Righeira e poi è fatta. Spero per gli invitati che almeno l'alcool non manchi altrimenti la vedo dura arrivare ai confetti.

lunedì 27 giugno 2011

Biciclette

Un quesito che farebbe felice la Trip ( la vecchiotta avrebbe sicuramente una risposta adeguata, pronta come sempre a colmare la mia incompetenza): sulla spiaggia ( pubblica) dove sono stata ,il servizio di salvataggio ( o come da maglietta: lifeguard) era dotato di bicicletta regolamentare, rigorosamente rossa e con la scritta in bianco ,appunto, "salvataggio". La domanda è: a cosa serve una bici quando stai affogando? cerco di immaginare. Mi vengono in mente queste possibili risposte:
1.l'affogante ( si dirà così?) sì è buttato dagli scogli che stanno in fondo alla spiaggia, quindi il bagnino corre fin sul lungomare ( dove la bici è posteggiata), pedala verso l'ultimo tratto di arenile, abbandona la bici, corre di nuovo in spiaggia ( arduo se è mezzogiorno e la sabbia è rovente) prende un mezzo nautico e si porta verso il malcapitato. Che nel frattempo è morto.
2.il bagnino partecipa a gare di triathlon, quando qualcuno sta per affogare ne approfitta per fare un pò di allenamento ( bici, corsa, nuoto in andata e ritorno)
3.il bagnino usa la bici per andare a prendere la pizza a mezzogiorno

domenica 26 giugno 2011

All'aeroporto

Oggi ho avuto la conferma che il volo non è cosa adatta all'uomo, come la Trip ha sempre sostenuto. In generale non solo l'aereo come mezzo di trasporto ma tutto l'ambiente aeroportuale è altro rispetto alla realtà, è proprio una dimensione in cui ogni logica, anche la più banale, viene sconfitta. Questo pomeriggio ero in partenza da un piccolo aeroporto italiano per far ritorno a casa dopo una settimana di vacanze. Arrivo al check in e la solerte impiegata mi informa che il mio nome "non le risulta". Le dico che ci deve essere un errore , perchè sono partita senza problemi, la prenotazione era per andata e ritorno ( e il ritorno era già pagato, dettaglio non trascurabile , come testimoniato da ricevuta, stampa del biglietto, codice della prenotazione e altri 6 o 7 documenti). Lei annuisce ( questa cosa non la sopporto), sorride ( ancora più insopportabile) e mi dice che continuo a "non risultare". Mi manda dalla collega all'ufficio vendite biglietti. Trascino la mia valigia fino al bancone. Mi riprometto  di non mordere l'impiegata nel caso osi sorridere anche lei. Arrivo al vetro , l'impiegata alza la testa e accenna un sorriso. Mi mantengo civile, con difficoltà. Ecco il dialogo surreale :
Impiegata: " Qui risulta che ci sia una richiesta di rimborso. Ha chiesto un rimborso del biglietto?"
E: " no, io ho chiesto di volare, non ho altre pretese. In questo momento chiederei un rimborso per il tempo perso ma ancora non l'ho fatto"
( non capisce la battuta, mi guarda come se stessi confermando il tutto)
I :" perchè adesso, se proprio vuole partire (??!! ) qui bisogna annullare tutto... ( sbuffa, un pò scocciata, è comprensibile, sto chiaramente causando un danno alla Compagnia.) Sarebbero 12 € da pagare. Può pagarli con la carta di credito così le resta la ricevuta se vuole fare reclamo.
Sono afflitta e stanca, mi sento vittima di un sistema malfunzionante ma non so che fare e le allungo la carta. Suona il telefono, l'impiegata risponde, parlotta un pò e poi mette giù.
I:" Era l'ufficio centrale, c'è stato un equivoco. Siamo noi che le dobbiamo 12 €.
...perplessità...
E :" e per cosa sarebbero ? scusi la curiosità..
I: ( spazientita, capisce che il soggetto ha qualche difficoltà ) " come per cosa sarebbero, ma scusi, gliel'ho spiegato,è per il rimborso,no?
E:" ah, si , certo che stupida che sono me l'ero dimenticata. Me li dà subito?
I" ovviamente no ( ovviamente, però se li dovevo io mi aveva già carpito la carta)  mi lasci un suo recapito.
La cosa più umiliante è che ha ripetuto il mio numero senza accorgersi che il microfono  era aperto per gli annunci in sala......
giuro che non parlerò più così male dei treni

martedì 14 giugno 2011

Riflessioni

Ma quante novità devo dire alla Trip questa settimana! Non so se nel gioioso etere lassù vi è arrivata la notizia, ma qui sembra che stiamo cominciando a svegliarci dal torpore,questa cosa dei referendum andati a buon fine ci dà soddisfazione e magari non tutto è perduto, chissà forse il Pianeta non ci disintegrerà tutti ( per le violenze subite dovrebbe farlo ) e magari ci darà un'altra chance e non ripartirà dalle api o dalle formiche ( società estremamente meglio organizzate di noi, altamente cooperative e in grado di gestire risorse limitate).
L'altra cosa ottima è che sembra sia arrivata non dico l'estate ma almeno una forma di primavera tardiva decente ( leggi: oggi non ha piovuto nè grandinato ). Potrei forse abbandonare la giacca impermeabile da nostromo...Apprendo da rivista specializzata che  il must dell'estate per la donna moderna è l'ombretto fluo giallo limone o verde rana da abbinare a smalto in tinta: li ho provati e sembravo David Bowie nel film "L'uomo che cadde sulla Terra". Non sono evidentemente abbastanza moderna...
Altre novità....ah sì, le Ferrovie non deludono mai, ci sono sempre nuovi argomenti che allietano il pendolare. Sulla mia linea hanno appena spostato una stazione per ricostruirla identica 200 mt più in là. L'hanno fatto perchè da 50 anni  i cittadini si lamentavano del passaggio a livello che tagliava la strada. Adesso si lamenteranno i cittadini della strada tagliata dal nuovo passaggio a livello. Tra 50 anni i nipoti dei primi non si ricorderanno più e le Ferrovie  la sposteranno dov'era prima. W le Grandi Opere.

sabato 4 giugno 2011

Sul lavoro

Cara Trip, oggi ho scoperto due cose fondamentali sull'ambiente di lavoro, anzi ci terrei a condividere queste mie impressioni affinchè altri ne facciano tesoro. Per avere successo assicurato ci sono delle linee guida da seguire, ve ne cito alcune:
-se sei donna, vestiti di nero. Sempre. Non fa nulla se sembri una vedova del Padrino e con un velo di pizzo in testa potresti fare da apripista alla processione del 15 agosto, va bene così, ci vuole il tailleur nero e basta. Perchè fa serio. Fa professionale. Non cedere al beige. Guai a te se azzardi un azzurro. Camicia bianca?? coi fiorellini?? eh beh ma allora vuoi restare nell'angolo tutta la vita, dillo che non vuoi fare carriera. Comprati sto completo nero e basta, tanto dopo tre giorni i vicini la smetteranno di farti le condoglianze.
-non salutare. Mai!!! non cedere alla tentazione, specialmente all'inizio, di quel vago residuo di buona educazione che anni di scuola e di nonne ti  hanno instillato e ormai fa parte del tuo DNA. Estirpalo! non è utile, anzi è assolutamente deleterio. Se incroci qualcuno in corridoio, se passi dalla macchinetta del caffè e incappi in 10 colleghi, oppure entri in un ufficio strapieno la regola è una sola: non salutare mai. Neanche se uno ti tiene la porta aperta ( in questo caso è buona regola non dire grazie), tanto meno se uno saluta per primo: tu non rispondere, così quell'altro magari impara e la prossima volta ci pensa due volte prima di salutare. Mantieni uno sguardo pensieroso, meglio se un pò accigliato , come una che ha sempre preoccupazioni e cose importanti a cui badare ( anche se stai pensando a che smalto metterti,tanto gli altri non lo sanno).Questo ovviamente vale nei confronti dei sottoposti e dei colleghi, non dei capi. I capi vanno salutati sempre con entusiasmo e gli inviti al caffè sempre accettati , fossero anche 18 caffè al giorno ( oltre il limite accettabile dall'OMS come soglia pre-ictus).
W la Trip, la cui coda si agitava a prescindere da qualsiasi organigramma.

giovedì 2 giugno 2011

Comunicare

In questo clima di festa repubblicana e di nuovo vento che soffia faccio una riflessione anche a nome della Trip ( che come ben sapete ne aveva una per tutti e raramente qualcuno si salvava dai suoi strali...).
Avete presente quelli che quando perdono dicono:
"Abbiamo perso perchè non abbiamo comunicato bene quello che abbiamo fatto"
ecco magari qualcuno glielo dica che quello che hanno fatto è gia sufficientemente noto a tutti, non c'è bisogno di aggiungere altro..........

sabato 28 maggio 2011

Film a sorpresa

Qualche giorno fa ero a casa da sola e mi sono accorta che l'assenza della Trippotta certe volte si fa proprio sentire. Così mi è preso un pò di magone e di nostalgia per quella pazza pelosa e mugolante che avevo sempre tra i piedi.... Vabbè, mi siedo sul divano e svogliatamente accendo la TV più per rompere il silenzio che per guardare qualcosa... e cosa trovo? un film interpretato dal bambino del Piccolo Lord!! non so se ricordate, ma Il Piccolo Lord è in assoluto il film più aborrito dalla Trip, che sbuffava in continuazione quando mia nonna la costringeva a guardarlo e ogni Natale c'era questo immancabile appuntamento...
Ma ditemi se questo non lo devo interpretare come un segno dalle verdi praterie del paradiso dei cani? nemmeno sapevo che avesse fatto due film!! ( oltre al Mio Amico Ricky, ma quelli erano a puntate e non li ho più visti dai tempi di Cuore e Batticuore) sono rimasta senza parole per l'emozione, il film era terribile, quasi peggio del P.L. ( mi sembra che il titolo fosse Il Bambino e il Cacciatore, comunque una roba drammatica senza neanche il lieto fine) però l'ho guardato lo stesso. E ho sbuffato a nome della Trip...

sabato 21 maggio 2011

Il naso del cane

Questa mi ero dimenticata di scriverla: abbiamo chiesto ai bimbi della scuola :
"sapete come si chiama il naso del cane? dai, vi aiuto, inizia con la T e si chiama come una cosa che si mangia e cresce sotto terra ( per i non cinofili "tartufo")
sapete cosa ha risposto un bimbo?
" il tocomero"
credo volesse dire cocomero, comunque è stato eccezionale,mi ha fatto ridere per 5 minuti

giovedì 19 maggio 2011

L'Alessio

Parliamo un pò di cani e bambini che è sempre un binomio interessante ( a parte quando uno dei due morde l'altro, ma questa è un'altra storia..). Abbiamo iniziato con il gruppo Pet Therapy del canile un progetto in una scuola elementare e lavorare con i piccoli è divertente e dà un sacco di soddisfazione soprattutto perchè capiscono molto più dei grandi...sono attenti e fanno un sacco di domande e a qualcuna riusciamo anche a rispondere... Comunque c'è una cosa che ho notato, che secondo me è un segno dei tempi: i nomi dei bambini. Quando ero piccola io ( siamo alla fine degli anni 70..) il nome più esotico era Debora, se poi avevi anche l'acca le suore ti chiedevano se tua mamma era svizzera ( era il massimo della lontananza concepibile a livello geografico). Oggi in classe c'erano tra gli altri : un Frederick, un Jonathan e  una bimba che si chiama Betulla. Come l'albero. L'ho fatto ripetere 3 volte, mi hanno preso per scema ancora prima di cominciare..
poi la cosa interessante quando fai queste attività nelle scuole è che scopri una gerarchia di cui non sospettavi nemmeno l'esistenza. Per esempio ,qui facciamo attività nella palestra e nel giardino adiacente, che non è della scuola ( comunale) ma del comune ( c'è una sottile differenza comprensibile solo a pochissimi iniziati ). Premesso che ci hanno invitati, abbiamo chiesto il permesso al Preside, alla Direttrice scolastica e all'Assessore allo Sport (come se una ti invita a cena e tu gli chiedi il permesso di andarci, ma vabbè le regole son regole..). Ecco che appena entriamo con i cani arriva il solito guardiano del faro che ti apostrofa subito con :
"ma ce l'avete il permesso di stare qui?. "
"abbiamo il permesso del Preside, della Direttrice e dell'Assessore, nonchè del comitato genitori"
" sì, ma ..all'Alessio gliel'avete chiesto il permesso?"
" e chi è adesso 'sto Alessio?"
"no,perchè.. eh qui gestisce tutto l'Alessio"
sembra un monologo di Celentano
ci ha salvato la maestra che ha assicurato al Guardiano di avere autorizzazione scritta anche dell'Alessio (tuttora non sappiamo chi sia, potrebbe essere chiunque, dal discendente del feudatario che lasciò al Comune il terreno su cui venne edificata la palestra, all'amico immaginario del Guardiano)

venerdì 13 maggio 2011

Allergie

Il mese di Maggio non è molto divertente per chi soffre di allergie alle graminacee, si passa le giornate tra antistaminici, ventolin e gocce per gli occhi. Mentre per la Trip questa era una stagione straordinaria, quando finalmente poteva riappropriarsi del giardino, scaldare il corpiciotto al sole e inghiottire tranquillamente bombi ronzanti. Io invece sto bene solo in cantina , al fresco e al buio come un geco albino.
Ieri poi sono andata dal medico di famiglia, per farmi prescrivere le solite medicine. Devo spendere due parole sul mio medico curante. Quando entri nel suo ambulatorio la prima curiosità è la laurea appesa con soddisfazione alle sue spalle. Sulla laurea c'è scritto Giovanni, solo che lui si chiama Walter. Il cognome è giusto ma il nome è un altro. Allora io tutte le volte che sono lì seduta, mentre lui scrive, strizzo gli occhi e allungo il collo per leggere la data e capire se si tratta del padre o del nonno. Solo che mi becca sempre e mi guarda male.Sta diventando sospettoso....
Comunque il mio medico è di quelli che ti colpevolizzano un pò. Tu se lì che gli descrivi i tuoi acciacchi compreso un attacco d'asma serale e lui che fa? ti consiglia l'ultimo ritrovato scientifico? ascolta i tuoi sintomi prescrivendo cure adeguate ed esami di approfondimento? no. Ti scruta da sopra gli occhiali e scuotendo la testa fa " eh..però , anche lei...che abita in mezzo a tutte quelle piante...!" . Praticamente è colpa mia.
L'allergia come punizione divina.

venerdì 6 maggio 2011

Proverbi

Con l'arrivo delle belle giornate la nostalgia per le passeggiate con la Trippotta si fa sentire anche di più...ma questo non può essere un blog di saudade e tristezza, non sarebbe nell'indole della quadrupede che tuttora lo sponsorizza anche se un pò da lontano...La Trip è stata compagna di passeggiate un pò per tutta la famiglia , specie il nonno che le parlava mentre camminavano e soprattutto si esercitava a dirle proverbi , quelli che solo lui conosceva e che la Trip sembrava comprendere perfettamente ,  tanto scodinzolava convinta. Se ne usciva con frasi tipo: "Capra zoppa non soggiorna all'ombra!" (??) e la Trip che saltava felice ( forse imitava la capra o forse davvero condividevano un linguaggio tutto loro..). Il nonno in effetti amava soprattutto i proverbi con gli animali, un altro era "Dieci galline e un gallo, mangiano come un cavallo" che a volte diventava "Dieci galline e un gallo mangiano anche un cavallo" ( oppure "ammazzano anche un cavallo" : i proverbi erano in continua evoluzione ma il significato restava comunque incerto, praticamente andavano bene un pò per tutto). Pensandoci, ci sono anche proverbi molto usati che mi incuriosiscono perchè non li capisco del tutto. Tipo: "Non dire gatto se non l'hai nel sacco": chi l'ha inventato ? un rapitore di gatti su commissione che prima di consegnare la refurtiva doveva urlare "gatto!"? è assurdo. Un altro incomprensibile è " la gatta frettolosa ha fatto i gattini ciechi": ma cosa vorrà mai dire?? ok, se fai una cosa in fretta di solito riesce meno bene, però questa cosa dei gattini ciechi è davvero illogica, la gatta come tutti i mammiferi, umani compresi, sarà ben contenta di partorire un pò in fretta , perchè dobbiamo colpevolizzarla? eh? Attendo pareri sui proverbi incomprensibili ( per me c'è qualcuno che si diverte a mettere insieme frasi senza senso e poi le spaccia per saggezza popolare ). Vi lascio con un proverbio su cui la Trip ha basato tutta la sua esistenza di cane pigro..."Chi non fa prima , fa poi". Eccezionale.

venerdì 29 aprile 2011

Viaggiare informati

E' con grande soddisfazione che oggi finalmente ho visto come le Ferrovie hanno investito le entrate derivanti dall'aumento del 10% dell'abbonamento. Hanno piantato dei totem. Nelle stazioni. I totem contengono degli schermi di ultima generazione e sono davvero utilissimi. Li ho osservati mentre aspettavo il treno. Proiettano:

  • le previsioni del tempo del giorno prima. E sono sbagliate
  • avvisi inquietanti che non tranquillizzano il viaggiatore ( " sei testimone di un atto criminoso o vandalico? chiama le forze dell'ordine!"  e tu sei lì da solo nella stazione sotterranea di Milano Bovisa, rischiarata da 4  neon tremolanti , alle 9 di sera,  alle tue spalle uno scalpiccio un pò sinistro come di passi sconosciuti...ma chiamatele voi care ferrovie le forze dell'ordine a farsi vedere un pò qua sotto!)
  • video di ispirazione naturalistica con quelle sequenze in cui i fiori sbocciano a velocità accelerata 
e questo è tutto, più o meno. Ah no, c'è anche quella dove spiegano come si butta la spazzatura : carta dove c'è scritto CARTA , plastica dove c'è scritto PLASTICA. Caspiterina, non la facevo così complicata la faccenda , han fatto bene a girare il video esplicativo, meglio anche un opuscolo, un pieghevole da viaggio che uno se lo studia in treno.
Ho nostalgia della biglietteria vera ( non quelle automatiche che non funzionano mai e ti danno al massimo 9,99€ di resto: la bigliettaia di prima andava anche dal BarTabacchi di fronte a cambiare per darti il resto, altro che 9,99€...), del capotreno che se ti vedeva correre perchè eri in ritardo aspettava a dare il segnale di partenza,  e le panchine di legno dove con la Trip ci si sedeva per fare tappa durante la passeggiata ....
forse sto invecchiando. Però i totem non li reggo,mi spiace.

mercoledì 27 aprile 2011

Rotonde

So bene  che in questo periodo, dove si addensano in pochi giorni avvenimenti di alto profilo ( Pasqua, il 25 Aprile, il primo maggio ecc...) dovrei allineare il blog della Trip e fare a suo nome qualche riflessione di una certa portata. Ma essendo la Trip, anche nel nuovo Elemento, una brontolona insuperabile, anche oggi parlerò dei piccoli fastidi quotidiani.Titolo : "Di come le rotonde soppiantano onesti semafori". Non so se è così in tutta Italia, ma in questo angolo della Brianza le rotonde spuntano di notte. Avete presente i cerchi nel grano che spuntano misteriosi al mattino? ecco , qui da me al mattino trovi le rotonde. La sera prima non c'era quasi nulla, un vago accenno di transenne, due spartitraffico buttati con noncuranza sul marciapiede, qualche conetto di plastica sparpagliato quà e là ....ma sotto le mentite spoglie di banali lavori in corso la rotonda è già in fase embrionale. Al mattino te la ritrovi completata al 100%, con tanto di prato inglese centrale , bordura di fresie bonsai e targa di bronzo " qui il verde è curato da Vivaio Brambilla Spa". A parte che ci sono migliaia di ettari di bosco che non se li fila nessuno e se i cugini Brambilla volessero ripulirli e sistemarli un pò gliene saremmo grati..anche senza targa. Ma il punto è : non si può mettere un freno a questa smania delle rotonde? nel mio comune ce n'è persino una ovale perchè non c'era spazio per farla rotonda per davvero.. riesci a percorrerla solo se hai fatto un corso di guida sportiva. L'ultima che hanno fatto ha in mezzo una fontana finta , circondata da una pedana di legno tipo sauna svedese. Ogni tanto qualcuno ci finisce dentro sfruttando l'effetto rampa di lancio. Inutili le proteste in comune, hanno detto che non la toglieranno. Al massimo  chiederanno ai cugini Brambilla di decorarla con due pini.... mah. Sui dossi apro un altro post, che meritano.

mercoledì 20 aprile 2011

Vecchi

Alcune piccole divagazioni direttamente dalla casa di riposo dove andiamo il sabato con i cani del gruppo Pet therapy. All'inizio ero un pò prevenuta, pensavo che questa cosa sarebbe stata ad andar bene noiosa, se andava male potenziale fonte di depressione..invece no. Prima  di tutto i vecchi ( "vecchio" mi piace, "anziano" mi sa di finta cortesia) non sono tutti e sempre rimbambiti ,molti sono in grado di dire cose che fanno riflettere e a volte fanno ridere ( il tutto intenzionalmente). Un pò come la Trip che dall'alto della sua età venerabile poteva permettersi anche comportamenti un pò originali senza per questo perdere in autorevolezza. Per esempio, sabato abbiamo conosciuto una signora che si chiama Bassoluccia ( di nome: credo che sia unica in Italia, solo questa cosa del nome ci ha affascinato per mezz'ora..) e da giovane faceva la cantante lirica col nome d'arte di Zilù ( mi perdonerà la citazione). Durante la guerra ha preso in affidamento una decina di bambini senza famiglia e aveva una casa piena di bimbi e di cani. Ci ha cantato tutta un'aria della Madama Butterfly ( ma non quella della manina fredda che la sanno tutti..secondo lei).
L'Aurelia invece che è sempre di buonumore ci ha detto che i genitori volevano chiamarla Iole ma il parroco non ha voluto perchè era il nome di un transatlantico. "Cosi mi hanno dato il nome di una strada.. ma le sembra meglio??" ha concluso con immutata ironia. Alla Trip sarebbe piaciuta un casino.

lunedì 18 aprile 2011

Cuccioli

Ogni tanto la Trip ( in sogno)  mi sollecita a riportare l'argomento su cani/canili e simili. Visto che di storie tristi ne abbiamo a pioggia ( non solo sui cani ma ahimè anche sulle persone) per una volta metto un post che allieta e tira su il morale ( anche se è un pò strappalacrime, genere Carramba) L'episodio risale alla scorsa estate. Domanda : avete mai visto un cucciolo di cane di 1 ( un ) giorno? no? eccolo :

la mano è la mia, quindi vedete un pò le proporzioni... allora questo topino ci è stato consegnato in canile (mamma morta quando lui è nato, famiglia che non poteva tenerlo ecc.... ). L'ho portato a casa , latte artificiale ogni 2 ore, borsa dell'acqua calda o meglio ancora marsupio per fargli sentire il calore..in realtà non avevamo grandi speranze perchè senza anticorpi materni dalla nascita le speranze di sopravvivenza non sono granchè. Nel frattempo in canile arriva una cagnolina con tre cuccioli suoi, tra l'altro molto incavolata col mondo, anzi inavvicinabile specie dopo che sono nati i cuccioli. Tentiamo una possibilità : le mettiamo il topino ( che nel frattempo mia sorella interista aveva battezzato Milito) su una coperta davanti alla cuccia, sperando che lo " adotti". Lei lo vede, inizia ad annusarlo e dopo un tempo che ci è sembrato lunghissimo inizia a pulirlo poi se lo porta nella cesta con gli altri. Eccolo dopo 50 giorni:
adottato subito dopo..
ve l'avevo detto che faceva piangere!

venerdì 8 aprile 2011

Pubblicità

Mi ero riproposta di non scrivere solo di cose fastidiose& disturbanti, quelle che contribuiscono a rovinarti le giornate o che ti fanno girare le scatole per quanto sono assurde...bene , con queste premesse è ovvio che è due settimane che non scrivo. La Trip, che è ormai una guida astrale ( un pò come il diario di bordo del capitano Kirk, quello che iniziava con "Data astrale 123.457...) mi consiglia di buttare alle ortiche i buoni propositi e riprendere con un bel post di lamentele. Non saprei da dove iniziare , butto lì un pò di cose alla rinfusa.
Prima di tutto, la Pubblicità. Ora, la tv la guardo poco, ma ho beccato un paio di perle pubblicitarie che non possono esservi sfuggite:
1. quella che dice con tono lapidario , che non ammette repliche : " la cellulite è una malattia". Ah, però. Come niente gliene citerei un paio di quelle vere di malattie, anzi chiediamo al furbo pubblicitario di farsi un giro in qualche reparto ospedaliero di quelli tosti, così magari ci pensa su, si mette lì col suo bel foglietto bianco, cancella questa idiozia e si inventa qualcosa di meglio.
2. quella dove c'è LUI in persona che dice "com'è bello il nostro Paese!", e via una girandola di gondole,chiese-musei-colossei e torridipisa. Quando l'ho vista pensavo fosse la Guzzanti al top della sua imitazione. Invece no. Era vero.
3.quella contro la droga, che dice "io faccio il volontario", " io faccio il mutuo per la casa" e poi arriva uno che dice "io mi faccio". Vabbè che l'argomento è quello che è, ma questa fa proprio venir voglia di assumere sostanze allucinogene.
Ecco, ho accontentato la Trip che dal cielo dei cani gongolerà felice. Avrei qualcosa ancora da dire sulle Ferrovie ma rimando al prossimo post, mi serve spazio....
ps : in questo momento mi sovviene l'atroce dubbio che le pubblicità ( o come direbbe mia mamma "la reclame") al punto  2 e 3 siano pagate con i soldi degli onesti contribuenti... per favore qualcuno dall'etere dei blog mi dica che non è vero.....

domenica 27 marzo 2011

Alla conquista dello Spazio

Poichè questo è un blog per metà umano e per metà canino ( la Trip ha lasciato precise indicazioni in merito agli argomenti da trattare), con impronta non solo cinofila ma anche cinefila, questo post accontenta un pò tutti i potenziali lettori. Volevo segnalare un cartoon che esce oggi , è il primo cartoon russo in 3D e si intitola Space Dogs.  Racconta la storia vera di due cani, Belka e Strelka, che nel 1960 furono le prime creature viventi ad essere mandate in orbita e a rientrare sane e salve. L'anno dopo ( quest'anno ricorre il 50° anniversario)  , Yuri Gagarin , su una navicella uguale a quella su cui viaggiarono Belka e Strelka, fu il primo uomo nello spazio.Noi le sentiamo nominare per la prima volta ma queste due cagnoline sono considerati eroi nazionali in Russia.Il film inizia a parlare di loro partendo da uno dei cuccioli di Strelka, che fu regalato da Krusciov alla figlia del presidente Kennedy. Volevo segnalare questo film per due motivi: il primo è che i disegni sono davvero belli, sembrano illustrazioni di un libro di favole, molto diverse dai cartoni che si vedono di solito. L'altro è che spesso non ci ricordiamo di quanto il progresso umano debba agli altri esseri viventi, costretti  a partecipare senza poter scegliere. La conquista dello spazio è una grande avventura ma ad essa sono stati sacrificati purtroppo anche animali inconsapevoli del loro destino e non tutti fortunati come queste due cagnoline.

sabato 26 marzo 2011

Finisco con queste...( per ora )

Visto che la Trip aveva la grande capacità di affrontare con leggerezza anche le cose fastidiose, mi sono riproposta di prendermi una pausa dall'elenco delle sgradevolezze quotidiane ( pausa temporanea, ovvio, la Trip non è mai stata un campione di bontà..). Concludo quindi con alcune amenità che entrano di diritto nell'elenco "piccole cose fastidiose":
1.la cartella dell'ufficio imposte in cui ti si chiede di pagare 95€ ( di cui 45 per interessi di mora) con la causale "imposta registro 1996". Ma cos'è? registro di che? di classe? e poi dico, del 1996?? ma anche un pluriomicida non viene più ricercato dopo 15 anni, andiamo, in un paese che chiede la prescrizione dopo 6 mesi di qualunque reato appena inferiore alla strage degli innocenti, questi ancora reclamano un pagamento di una fantomatica imposta che nemmeno riesco a decifrare... Vado a pagare , mi accorgo che non sono sola, la fila arriva fuori dall'Ufficio Tributi, c'è un sacco di gente arrabbiatissima, anzi vi consiglio se un giorno vi viene in mente di fare una rivoluzione arruolate la gente in fila all'Ufficio Tributi, sono pronti a tutto. Comunque, chiedo spiegazioni allo sportello, io saldo anche il debito, ci mancherebbe , ma vorrei almeno capire cos'è. Mi risponde in modo vago " sarà un bollo auto ". Ma non avevo l'auto nel 96, l'ho demolita l'anno prima. "Beh, non avrà consegnato le targhe, allora è un'imposta per demolizione non denunciata". "Come faccio a saperlo?" " Vada al PRA, paghi altri 120€ così mettono il timbro di cancellazione e le dicono cos'era......."
Poi ti meravigli che Al Capone l'hanno incastrato per evasione fiscale..
2. il furbo ( nel senso peggiore del termine) che arriva con lo scooter dal benzinaio dopo che hai fatto la fila per 20 minuti e ti passa davanti come se niente fosse, anzi quando gli chiedono " c'era prima lei o la signora?" lui quasi si scandalizza per la domanda e imperterrito ti ruba il posto. Piccolo consiglio: se vi succede non fate scene, limitatevi a fissarlo senza nemmeno sbattere le palpebre, comincerà a guardarsi le scarpe e penserà di aver fatto uno sgarbo ad una pericolosa psicopatica.
3. per finire... ma non vi irritano quelli che quando sono intervistati anzichè rispondere alla domanda se ne escono con " Mah...guardi... il punto non è questo..." e piazzano lì un altro argomento che non c'entra niente. Un pò come a scuola, quando sapevi solo un capitolo e cercavi di parlare di quello , ma ti beccavano sempre. Facciamo che per rispetto del telespettatore il giornalista d'ora in poi dirà " mi parli di un argomento a piacere". Così siamo tutti più contenti.

martedì 22 marzo 2011

Piccole cose fastidiose -2

Proseguo con l'elenco..mi accorgo che potenzialmente potrebbe essere infinito. Ho ereditato dal mio cane la capacità di trovare qualcosa di insopportabile in ogni situazione, la Trip insegna , mai abbassare la guardia , l'accalappiacani dell'ASL può essere sempre in agguato...
Vi faccio un elenco così,alla spicciolata, in ordine di accadimento settimanale:
1. il concetto di fila: la fila è estranea al DNA latino, non ci riusciamo a farla. L'italiano si dispone a ventaglio, a lisca di pesce, in formazione di coorte romana, a scacchiera, a stormo migratorio. Ma in fila no. Neanche se lo leghi con i ceppi alle caviglie di quello davanti. Specialmente il lunedì mattina  quando cerchi di comprare il settimanale della Metro.
2. le adolescenti che urlano in treno al cellulare e soprattutto chiamano l'amica "Amò" e vanno avanti 40 minuti a eviscerare particolari che interessano un pò tutto il vagone (" no guarda a ballare non so se ci vengo perchè ho le mie cose!") salvo ad un certo punto inserire una frase assurda tipo " non te lo posso dire come è finita ieri sera con Manuel perchè c'è gente!!) . Quasi mi dispiace per Manuel
3.la pubblicità con lei che dice "Beato chi Sofà il Sofà"

e quasi metto un altro "to be continued"....

mercoledì 16 marzo 2011

Piccole cose che fanno riflettere

Perchè un amico non si abbandona mai.

Piccole cose fastidiose -1

Piccolo sfogo su cose fastidiose e incomprensibili che ti rovinano la giornata: (ormai è certo: la Trip mi ha lasciato in eredità la sua famigerata misantropia, è vero che apparteneva alla specie del miglior amico dell'uomo, ma l'Umano doveva superare un test prima di essere preso in considerazione da lei).
1. tre mesi fa le Ferrovie mi dicono che devo rifare la Tessera del treno. Questa nuova si chiama Itinero mi costerà 8 euro ma con il vantaggio di poter  viaggiare ovunque in Lombardia, basta ricaricarla. Mi chiedo perchè non posso ricaricare quella vecchia, ma vabbè, fa nulla, mi adeguo, almeno ci metto una foto migliore dove non avrò la pettinatura della Laurito. Dopo tre mesi, ecco apparire sgargianti pubblicità in tutte le stazioni del regno: cittadino, per viaggiare in tutta la Lombardia, acquista la tessera "Io Viaggio". Ma come?? e la mia Itinero? è già scaduta? non piace il nome? forse troppo latineggiante, qui nell'Insubria Celtica? non lo sa nessuno. E' un mistero. Se andate sul sito dei Trasporti regionali c'è un bellissimo esempio del pendolare - tipo che viaggia tutti i giorni da Pizzighettone a Cremona, il quale avrà un bel vantaggio dall'introduzione del nuovissimo abbonamento...peccato per gli altri 500.000 pendolari che a Pizzighettone ci finiranno solo per sbaglio il giorno che per troppa nebbia finiranno sul diretto per Lodi. Cerco di consolarmi  pensando che almeno ho una tessera nuova, inutile per viaggiare fuori Milano, ma con una bella foto,questa volta  con una pettinatura  alla Orsomando.
(... continua)

lunedì 14 marzo 2011

News grandi e piccole

cara Trip , da quando ti sei presa la libertà di lasciarci ( parlo della tua presenza fisica, perchè in realtà è come se fossi qui, anzi mi sembra che il tuo spirito cinico e battagliero sia più che mai presente..) sono successe un pò di cose, cerco di elencartele così come mi vengono in mente.
Cosa dici? ah, l'inizio di questo post sembra una misera imitazione di "Caro amico ti scrivo" di L. Dalla? beh, sto facendo il possibile per mantenere uno stile adatto alla testata, vedrò di impegnarmi di più..
Allora , la notizia più angosciante è quella del terremoto in Giappone e del rischio nucleare. Mi ha fatto riflettere sull'idea di riportare le centrali in Italia. Ma io dico,in un paese che butta la normale  monnezza  nella Grotta Azzurra a Capri (niente di grave per carità, qualche frigorifero, un  motorino, un pò di bottiglie rotte..e che sarà mai) ma dove pensate che le butterà le scorie nucleari? forse sotto la Torre di Pisa, per far spessore dall'altra parte così non casca. Perchè noi tuteliamo i luoghi di interesse artistico ( Costituzione Italiana ,Art. 9.La Repubblica...tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione).
Ecco, come vedi queste non sono belle notizie. Però, a proposito di Costituzione, sabato ci sono state tante manifestazioni di piazza in difesa di questa Carta, e questa almeno è una buona notizia ( sto cercando di bilanciare un pò ma credimi non è facile, le notizie deprimenti al momento sono la maggioranza).
Che altro posso dirti.... ah si, ieri mentre aspettavo il treno di fianco a me c'era una gallina. Proprio un pennuto, giuro. Per un attimo ho pensato che fosse un tuo ritorno gestito male....

domenica 6 marzo 2011

Esami e risvegli

Come è difficile ricominciare a scrivere senza l'aiuto tangibile della Trip...mi sento un pò come se le parole rimanessero impigliate nella tastiera, tanto era forte l'abitudine di averla vicina, ma soprattutto tanto era forte il russare che proveniva dal divano Okkupato, seguito dal classico uggiolio di stiracchiamento e dalla coda sbattuta sul cuscino...in effetti il silenzio è una cosa strana. Però oggi ci sono due cose importanti che la Trip vorrebbe assolutamente rendere pubbliche, quindi mi sento in dovere di scriverle: la prima è che domani ho l'esame del corso di Pet Therapy ( o meglio Zooantropologia applicata, che fa più figo) e se lo passo lo dedico al mio cane; la seconda è che questa mattina mentre appena sveglia facevo colazione ho acceso la TV e cosa vedo su Rai3? ( no,non "Il Piccolo Lord" questo sarebbe stato troppo) Uno dei classici che facevano impazzire la Trip : "Tormento" , con Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson, per la regia dell'immortale Raffello Matarazzo. Un drammone in bianco e nero, dove si piange assicurato dall'inizio alla fine, pietra miliare della trilogia composta dallo stesso e da altri due  capolavori come " Catene" e "I figli di nessuno". Lei è sempre in un ospedale oppure in convento. Lui è in carcere oppure in Sudamerica. A un certo punto dopo peripezie incredibili si ritrovano e vai di lieto fine.Un mito.Di quei film che la Trip si gustava col muso sotto la zampa e l'occhio fisso sullo schermo. Ho pensato che era un segno dal cielo dei cani, il vero Nuovo Cinema Paradiso.
Da oggi, ai miei tre spiriti guida ufficiali, ne aggiungo uno con baffi e coda.

domenica 20 febbraio 2011

XXX



 





CIAO TRIPPOTTA, grazie della tua saggia presenza in tutti questi anni!!!
sei stata una cara compagna ...
e quante volte ti ho detto che non si sale sulla sedia in cucina??!
XXX

ciao Trip

Questo è il post che non avrei mai voluto scrivere...
Venerdì la Trip è volata via, il cuore era troppo stanco e anche lei era tanto stanca, ha cercato di farcelo capire..anche se io non ho voluto capire fino all'ultimo e ho pensato che il suo rifiutare il cibo fosse finalmente l'inizio di una dieta seria..
Il divano okkupato senza di lei è proprio vuoto, nessuno si siede e quando si passa da lì viene naturale alzare la mano per una carezza .
Ciao Trip, buon viaggio oltre il ponte dell'arcobaleno, ci incontreremo di nuovo per la solita passeggiata......TVB

sabato 5 febbraio 2011

Convalescenza

la Trip è in convalescenza post-intervento, ciò significa che la permanenza sul divano è arrivata ormai a 15 ore consecutive. Il primo giorno controllavo con uno specchietto che respirasse, ora non mi preoccupo più. Deve essere un residuo dell'anestesia. Quando si sveglia però è estremamente curiosa di sapere le ultime novità, visto che non esce da un pò mi tocca tenerla aggiornata.
T: " Che novità mi porti?"
E:" mah..ho fatto l'abbonamento del treno..è aumentato del 13%..ci sono rimasta un pò male..
T" quanto male? come quando abbiamo scoperto che Ricky Martin è gay?"
E" ..più o meno. Tu invece che mi racconti? ti stai abituando a vedere solo da sinistra? ma è vero che quando ti tolgono un pezzo in realtà ti sembra di averlo ancora?
T" ..come no, e quando mi stavano operando mi sono vista dall'alto e poi sono entrata in un tunnel con in fondo una gran luce..."
E " davvero???? un'esperienza pre-morte??
T " no, erano i fari del SUV del dr. Mosca, quando mi sono svegliata aveva l'auto già accesa col navigatore puntato su Cortina.....

martedì 1 febbraio 2011

Urbi et Orba

Oggi la Trip è finita per la terza volta sotto i ferri del veterinario. L'intervento non poteva essere rimandato, un pò per lo stato di salute della paziente,un pò perchè il dr.Mosca aveva già in tasca lo ski pass Dolomiti all-inclusive e già aveva perso i primi due giorni della settimana causa influenza della prole.
Con la falsa promessa di un'insolita passeggiata mattutina, la Trip è stata caricata in auto e portata in clinica. Ha captato subito l'inganno, infatti all'entrata della clinica ha assunto la solita postura di resistenza passiva ( zampe puntate a squadra, unghie conficcate nel terreno e schiena ingobbita tipo zanzara).
Intervento riuscito , a pomeriggio era già a casa e dopo qualche ora già si aggirava alla ricerca di cibo, cercando di schivare tavoli e sedie con l'aiuto del solo occhio rimasto.
Emilys: "anche in versione Polifema non stai affatto male, posso chiamarti PoliTrip?"
T: " no, ricorda un abrasivo per dentiere. Trova qualcosa di meglio"
Grande Trip...porti con classe anche l'occhio cucito..

sabato 29 gennaio 2011

Diagnosi ( ci riproviamo)

Ieri siamo tornati dal dr. Mosca, ormai la Trip non fa più neanche troppe storie per entrare... se penso che solo fino a 15 giorni fa scatenava l'ilarità completa degli iscritti alla palestra di fianco quando simulava perfettamente la statua del cane Hachiko ( non in quanto cane fedele fino alla morte, ma proprio in quanto statua di pietra immobile). Proviamo la terza cura per il glaucoma, non abbiamo avuto grossi miglioramenti finora, ma siamo ottimisti, e comunque mal che vada" nel paese dei ciechi l'orbo è re" e da lì non si scappa.
Nell'attesa della visita mi documento sulla prestigiosa carriera post-universitaria del mio veterinario di fiducia.
In particolare , alcuni attestati attirano la mia attenzione: "workshop sulla palpebra" ( forse per cani attempati che non accettano di invecchiare? e cosa gli fa? gli alza gli zigomi, spiana le occhiaie e butta in fuori gli occhi? tipo ministre dell'odierna repubblica?), poi vedo anche un ambiguo "corso di approfondimento sulla riproduzione" e più in alto un criptico " corso di fissazione esterna" ( per cani fissati? ma fissati per motivi non dipendenti da loro, se no sarebbe fissazione interna...mah..)
Emilys: "mi viene in mente il  film con G. Clooney:  L'uomo che fissava le capre.."
T: "Mi stai dicendo che mi fai visitare da uno che passa il tempo libero a fissare ovini e si è anche specializzato in questo?? devo belare perchè indovini una cura?
E : ricordami di farti dare un calmante.

lunedì 24 gennaio 2011

Film

Ultimamente con la Trip si fa fatica a guardare un film insieme, non tanto perchè russa da morire, ma perchè non riusciamo a metterci d'accordo sulla scelta. Visto che lei è sempre critica, l'altra sera ho scelto io e sulla carta la scelta sembrava ottima: un bel mix di effetti speciali, thriller, fantascienza. Anche gli attori,mica quelli pagati due soldi, insomma mi sentivo già soddisfatta.
T:Cos'è che mi fai guardare ?
E:" Il triangolo delle Bermude", vedrai che ti piace, filmone americano, suspense ecc..
T: " mah...volevo vedere la replica dell'Ispettore Coliandro
E: "stavolta scelgo io, vedrai che poi mi ringrazi..."
Sbuffa. E' scettica.
Come sempre, e non sapete quanto mi duole dirlo, aveva ragione lei. Ora, vi dico la trama riassumendo brevemente ( ma neanche tanto, la trama effettivamente è già scarsa di suo senza riassumerla). Il concetto che sta alla base del film è il seguente: siete depressi perchè la moglie vi ha lasciato? siete tristi perchè vi hanno abbandonati quando avevate 7 giorni di vita? il vostro lavoro è uno schifo perchè vi hanno rubato un'idea milionaria che ha fatto la fortuna di un altro? non preoccupatevi, non siete sfortunati. La colpa è del triangolo delle Bermude, che come sa anche un alunno di 3a elementare è una frattura spazio-temporale su un universo parallelo. Quindi per far tornare vostra moglie a casa ( o far cambiare idea alla mamma snaturata o battere sul tempo il collega fregone) basta andar lì e chiudere questa cavolo di frattura. E voi non ci crederete ma lo fanno davvero...cioè partono con un barchino e poi non si capisce più niente. Cioè vanno indietro nel tempo e poi ritornano nel presente, ma più volte, tanto che dopo un pò non capisci più in che anno sono.Salvano anche un pò l'umanità, perchè la frattura comunque si stava allargando parecchio . Qui poi si complica un pò perchè entrano in scena altri personaggi con ruoli non chiari. La scena finale è che uno di questi, che sembrava buono ma forse non lo era, tira fuori da una busta un assegno e una croce tipo nazista e la butta nell'acquario. Fine

Sui titoli di coda,la Trip mi ha fulminato con l'occhio buono

domenica 23 gennaio 2011

Diagnosi

Causa freddo intenso, ieri la Trip ha preteso passeggiata ridotta. Le ho detto "va bene, ma devi proporre un'attività alternativa, non posso lasciarti a far ragnatele sul divano. L'ho appena imparato al corso sul benessere del cane anziano, ti servono stimoli mentali nuovi per contrastare la degenerazione cellulare"
T: " non basta la pastiglia grande come uno scarafaggio che mi dai al mattino?"
E: " aiuta ma non basta"
T :" e le gocce che mi rifilate a tradimento tre volte al giorno?"
E:" ma quelle sono per il glaucoma!"
T" ho anche quello ? mi sembrava di vederti in dissolvenza ultimamente... la pastiglia della sera per cos'è?"
E :" soffio al cuore.."
T: " anche???"
E: si,ma leggero, impercettibile quasi. Un soffio, appunto."
T: Ma siamo sicuri che ho tutti questi guai? perchè io mi sento benissimo. Forse il dr. Mosca guarda su internet e mi trova anche malattie che non ho, tipo il ginocchio della lavandaia o il gomito del tennista. Sono un pò perplessa. Vorrei un consulto. Puoi informarti con la mia assicurazione?
E: Non siamo a E.R, scordatelo...

domenica 16 gennaio 2011

Vita sociale

Ieri la Trip è stata trascinata dal dr. Mosca per il tagliando semestrale. La parte migliore di questo processo è quando devo convincerla a fare i 4 gradini dal marciapiede alla porta del veterinario. Nonostante la sua percezione sensoriale sia alquanto sfasata e non sia in grado di distinguere un ladro da un sacco della spazzatura, è ancora in grado di percepire la presenza dell'ambulatorio, possibile fonte di torture insopportabili. Nella sua piccola mente di cane si susseguono quindi i seguenti agghiaccianti scenari:
1. museruola alla Hannibal Lecter, assolutamente necessaria dopo il tentativo di amputazione del pollice del Vet.
2. pulizie e disinfezioni non richieste di parti del suo corpo ( tipo i denti) che secondo lei potrebbero comodamente diventare dei fossili senza che questo la preoccupi minimamente
3.pratiche invasive tipo rilevazione della temperatura....
Dal dr. Mosca devo andare mezz'ora prima dell'appuntamento, cioè il tempo necessario per salire i famosi 4 gradini con la tecnica del gambero ( 1 gradino su e 2 giù), puntando le zampe e con almeno 7 tentativi di togliersi la pettorina e gettarsi come kamikaze sotto il primo SUV che gira la curva.
Per aggiungere divertimento alla faccenda, l'ambulatorio confina con una palestra , per cui alla scena assistono almeno 5 buontemponi  tipo Justin , qualcuno si sbilancia anche a dare consigli sulla gestione del cane e altre pillole di zooantropologia applicata al sollevamento pesi.
Emilys: " sei contenta delle figure che mi fai fare?"
Trip :" dovresti ringraziarmi,  ti procuro momenti di vita sociale"
E: "Facevo anche a meno"
T:" Acida oggi eh?"

sabato 8 gennaio 2011

Pioggia

Di solito si parla del tempo quando si è a corto di argomenti. Non è questo il caso. La Trip vuole far sapere che non ne può più di questa specie di pioggia che non è neanche pioggia, è acqua nebulizzata , tipo quella che si usa in spiaggia o che ti sparano nella metro per non farti collassare ad Agosto. Solo che siamo a gennaio . Tu esci e l'acqua non la senti cadere in testa, ti si forma intorno e ti ingloba.
Emilys: " non è male in fin dei conti, fa un pò brughiera inglese.."
Trip : " come al solito ti fai influenzare , hai visto ancora quella lagna di Orgoglio e Pregiudizio per caso? io odio questo clima, fa male alla mia salute , mi sembra di essere uscita da un umidificatore
E: " dicono faccia bene alla pelle.."
T :" ma hai mai visto i cani della regina Elisabetta? hanno il muso che sembra una millefoglie , tutto a pieghe, e loro nella brughiera ci sono nati...diamoci una mossa e rientramo in casa che è meglio

E io che le avevo comprato l'impermeabile disegno Burberry....

mercoledì 5 gennaio 2011

HAPPY NEW YEAR

La Trip ha iniziato questo nuovo anno alla grande. ( A proposito, ci tiene ad inviare via web i suoi più calorosi e bavosi auguri - chi fa gli auguri alla Trip si prende tutti i vantaggi e gli svantaggi delle sue manifestazioni d'affetto). Nella sua ciotola del 1 gennaio ho potuto verificare la presenza di:
-tortellini con brasato ( lasciati dalla nonna)
- tocchetti di parmigiano ( mia mamma)
-fetta di panettone al moscato ( un ignoto benefattore) Quest'ultima l'ho tolta perchè davvero mi sembrava eccessivo, va bene che festeggi anche lei ma non esageriamo.
Sto cercando di convincerla a passare al cibo biologico,le ho comprato delle crocchette senior contenenti principi nobilissimi tra cui estratto di calendula e di alfa-alfa ( credo sia una pianta, forse una pianta capo-branco, se qualcuno è in grado di illuminarmi sarei grata) oltre alle buste di tonno e brodo di pollo.
Emilys . " ci tengo a farti iniziare l'anno impostando una dieta corretta, è per la tua salute di cane anziano"
Trip:" sto ancora aspettando che qualcuno mi versi da bere per il brindisi"
E: " la mezzanotte è passata da un pò, circa 96 ore fa"
T: " mi sembrava lungo 'sto veglione". vabbè, auguri, che il 2011 porti un pò di saggezza canina a voi bipedi!